Sean “Diddy” Combs è stato arrestato da agenti federali in un hotel di Manhattan lunedì sera dopo che un gran giurì ha emesso un’indagine per accuse di estorsione e traffico sessuale.
Durante l’udienza in tribunale di martedì, Combs ha pledgato di non colpevolezza. La sua squadra legale ha proposto un rilascio su cauzione di 50 milioni di dollari con restrizioni di arresto domiciliare e monitoraggio elettronico. I pubblici ministeri, Hanno sostenuto che dovesse rimanere in custodia senza cauzione, citando contatti con testimoni e presunte vittime. Il giudice Robyn Tarnofsky ha concordato, decidendo che il rapper dovesse essere trattenuto senza cauzione fino al processo.
L’accusa arriva in seguito a numerose denunce di violenza sessuale nei suoi confronti. Da novembre, almeno dieci persone – tra cui la sua ex fidanzata, Cassie – hanno intentato causa a Combs, accusandolo di abusi fisici, molestie sessuali, stupro e traffico sessuale. Combs ha negato tutte le accuse, ma a maggio si è scusato dopo la diffusione di un video che lo mostrava mentre aggrediva Cassie.
L’arresto è avvenuto quasi sei mesi dopo che gli agenti della Homeland Security Investigations avevano perquisito le abitazioni di Combs a Miami e Los Angeles.
L’accusa sostiene che Combs “ha minacciato e costretto donne e altre persone a soddisfare i suoi desideri sessuali, a difendere la sua reputazione e a nascondere le sue condotte”. Inoltre, secondo l’accusa, ha creato un impero criminale composto da dipendenti e risorse per perseguire vari crimini, tra cui traffico sessuale, manodopera forzata e ostruzione della giustizia.
L’avvocato di Combs, Marc Agnifilo, ha descritto l’arresto come “ingiusto” e si è detto deluso dalla scelta del Distretto Meridionale di procedere con il caso. “È una persona imperfetta ma non un criminale. Combs ha dimostrato disponibilità durante le indagini e si è trasferito a New York la settimana scorsa in previsione di queste accuse,” ha dichiarato Agnifilo. “Si invita a riservare il giudizio fino a quando non saranno noti tutti i fatti. Si tratta di atti di un uomo innocente, senza nulla da nascondere, che desidera ripulire il proprio nome in tribunale.”
