Barbara Eden e i suoi segreti di benessere
La celebre attrice Barbara Eden, conosciuta per il suo ruolo in “I Dream of Jeannie”, ha recentemente rivelato i suoi segreti per mantenere uno stato di salute ottimale. Alla soglia dei 93 anni, Eden continua a condividere le sue abitudini per rimanere in forma, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia di COVID-19.
Attività fisica e adattamenti
In un’intervista, Eden ha dichiarato di aver modificato le sue routine di esercizio a causa della pandemia. Prima si dedicava costantemente all’allenamento, partecipando a lezioni di spinning e sollevando pesi con un personal trainer. Attualmente, la sua attività fisica è limitata a un bicicletta stazionaria e a pesi leggeri di cinque libbre, che considera benefici per le ossa.
Benefici delle passeggiate
In aggiunta agli esercizi con i pesi, Eden pratica anche lunghe passeggiate, ritenute più favorevoli rispetto alla corsa per le articolazioni: “Camminare a passo sostenuto è ottimo per le ginocchia e le caviglie,” ha spiegato.
Alimentazione e moderazione
Per quanto riguarda l’alimentazione, l’attrice adotta il principio della moderazione. Pur non seguendo un regime dietetico rigido, punta a mantenere un equilibrio. Eden sottolinea che i suoi genitori erano sempre attenti a una dieta sana e questo l’ha influenzata nel corso della vita.
Passione per i dolci
Nonostante la sua spiccata attenzione per l’alimentazione, Eden ammette di avere una predilezione per i dolci. Tra le sue prelibatezze preferite vi sono:
- Key lime pie
- Angel food cake con glassa di limone
- Cioccolato
Riferendosi ai suoi piaceri culinarie, ha affermato: “Adoro i dolci, qualsiasi cosa dolce mi rende felice.”
Il motivo del successo di “I Dream of Jeannie”
La serie “I Dream of Jeannie” è andata in onda su NBC dal 1965 al 1970, raccontando la storia di Jeannie, un genio che vive con l’astronauta Tony Nelson, interpretato da Larry Hagman. Nonostante le critiche successive riguardo alla rappresentazione dei personaggi, Eden considera fondamentale il contesto culturale dell’epoca e rimarca la forza del suo personaggio, che non era affatto subalterno.