In occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, la performer australiana di breaking Rachel “Raygun” Gunn ha rilasciato la sua prima intervista dopo l’ampio riscontro negativo ricevuto online. Il suo esordio olimpico ha suscitato una vasta serie di critiche che l’atleta ha cercato di affrontare, esprimendo un mix di tristezza e comprensione per le reazioni del pubblico.
contestazioni e prestazione olimpica
Gunn ha dichiarato: “È molto triste sentire tali critiche, e mi dispiace per il disprezzo che la comunità ha subito”. Durante le sue esibizioni, ha subito battute d’arresto notevoli, perdendo i suoi confronti con un punteggio finale di 18-0 contro tre avversarie: Logan Edra (USA), Dominika Banevič (Lituania) e Sya Dembélé (Francia). L’atleta ha difeso la sua performance affermando che tutte le sue mosse erano originali.
reputazione e accuse
La situazione si è aggravata il mese scorso con la circolazione di una petizione online che ha raccolto oltre 50.000 firme, accusando Gunn di aver manipolato il processo di selezione per qualificarsi alle Olimpiadi, attraverso una vittoria controversa nel Campionato Oceania di Breaking. In risposta a queste accuse, Gunn ha dichiarato che tali affermazioni erano “teorie del complotto” e ha trovato il fatto profondamente deludente, in quanto lederebbero la reputazione del suo sport.
impatto e sostegno alla comunità
Gunn ha evidenziato che gli attacchi alla sua integrità e a quella della comunità di breaking non avevano basi solide, affermando: “La verità non è creduta da tutti, ma credo che questa sia una parte della nostra realtà.” In questa sua intervista, ha incoraggiato i giovani a esprimere la loro creatività e a non temere di essere diversi. La sua dedizione alla danza è stata ribadita in un recente incontro stampa dove ha dichiarato che “la creatività è molto importante e rappresenta l’arte”.
personaggi coinvolti
Oltre a Rachel “Raygun” Gunn, i seguenti atleti hanno partecipato al round robin delle B-Girls del torneo:
- Logan Edra (USA)
- Dominika Banevič (Lituania)
- Sya Dembélé (Francia)
