Durante il Democratic National Convention, l’ex presidente Barack Obama ha rivolto alcune critiche a Donald Trump mentre si trovava sul palco, in un evento tenutosi il 20 agosto a Chicago. Un momento particolarmente significativo è stato quando Obama ha deriso l’ossessione del candidato repubblicano per le dimensioni delle folle, utilizzando gesti provocatori.
Le parole di Obama a sostegno di Kamala Harris
Alla conclusione di una serata di discorsi, inclusa l’energizzante presentazione di sua moglie Michelle Obama, il 44esimo presidente ha dichiarato di sentirsi “pronto a partire.” Nel suo fervente sostegno nei confronti della vicepresidente Kamala Harris come candidata del partito, Obama ha esposto i motivi per cui il suo successore non dovrebbe tornare alla Casa Bianca.
Le critiche a Donald Trump
Obama ha descritto Trump come un “miliardario di 78 anni” che non ha fatto altro che lamentarsi delle sue difficoltà dall’inizio della sua carriera politica. Le sue parole evidenziano una continua serie di lamentele che, secondo lui, sono peggiorate con la paura di perdere contro Kamala Harris.
Un discorso che ha fatto discutere
Il presidente emerito ha affermato: “Ci sono soprannomi infantili, teorie del complotto bizzarre, questa strana ossessione per le dimensioni delle folle,” accompagnando le sue affermazioni con gesti delle mani che hanno suscitato risate nel pubblico, composto da sostenitori del partito.
Il momento ha conquistato il pubblico presente al United Center, suscitando applausi e risate, e ha rapidamente fattoIl giro dei social media, dove molti hanno plaudito la “perfetta consegna comica” di Obama. Alcuni utenti hanno commentato la scena dicendo che “il gesto sull’ossessione per le dimensioni delle folle entrerà nella storia.” Altri hanno sostenuto che si è trattato della “migliore battuta fisica nella storia politica moderna.”
Le reazioni alla performance di Obama
Nonostante i numerosi consensi, ci sono stati anche critiche da parte di sostenitori di Trump. Il commentatore conservatore Todd Starnes ha ironicamente commentato la situazione, esprimendo disapprovazione per la battuta di Obama. Dopo aver esposto la sua opinione, Obama ha continuato commentando le anomalie comportamentali di Trump, paragonandolo a un “vicino molesto” che non smette mai di usare un soffiatore per foglie.
Infine, Obama ha chiuso il suo intervento sottolineando che non è necessario un altro mandato di “bluff e confusione”, ricordando a tutti le conseguenze negative di un tale scenario.