La questione di Blake Lively e di Justin Baldoni ha suscitato notevole interesse, in particolare dopo la denuncia di Lively contro Baldoni per presunti episodi di molestie sessuali avvenuti sul set del film “It Ends With Us”. A conferma di questo, Robyn Lively, sorella di Blake, ha espresso il suo pieno sostegno nei confronti della sorella tramite i social media.
il sostegno di robyn lively
In una serie di post condivisi su Instagram, Robyn ha sottolineato l’importanza di affrontare e denunciare il comportamento inaccettabile. Ha commentato: “FINALMENTE giustizia per mia sorella @blakelively”. Inoltre, ha condiviso un articolo del New York Times che affronta le accuse di una presunta campagna diffamatoria avviata da Baldoni durante le promozioni del film.
dettagli dalla denunzia di blake
Blake, 37 anni, ha accusato Baldoni di comportamenti inappropriati, compresa la visualizzazione di contenuti espliciti e la condivisione di dettagli sulla sua vita personale. In risposta a tali comportamenti, Blake ha richiesto la presenza di un coordinatore per le scene intime e la definizione di script per le interazioni fisiche.
le reazioni e l’impatto della situazione
La denuncia ha avuto ripercussioni dirette sulla carriera di Baldoni, che è stato immediatamente abbandonato dalla sua agenzia di talenti. Le affermazioni sono state fortemente negate da Bryan Freedman, legale di Baldoni, il quale ha descritto le accuse come “categoricamente false” e “scandalose”.
il messaggio di supporto a blake
Robyn ha continuato a mostrare sostegno alla sorella, richiamando l’attenzione sui commenti negativi che Blake ha ricevuto in passato e sottolineando quanto sia amata da molti. Ha affermato: “Blake è una persona meravigliosa!” e ha aggiunto che i fan sono in numero superiore rispetto alle voci critiche.
personalità coinvolte
- Blake Lively
- Justin Baldoni
- Robyn Lively
- Bryan Freedman
