distacco legale tra jay-z e sean “diddy” combs
Recenti accuse hanno coinvolto i rapper Jay-Z e Sean “Diddy” Combs in un caso di presunto abuso. In risposta a tali affermazioni, l’avvocato di Jay-Z, Alex Spiro, ha chiarito la posizione del suo cliente, sottolineando che non vi è alcun collegamento tra Jay-Z e le accuse rivolte a Combs.
chiarimenti legali e relazioni professionali
Durante una conferenza stampa svoltasi lunedì, Spiro ha dichiarato: “Mr. Carter non ha alcun legame con il caso di Mr. Combs. Si conoscono per motivi professionali da molti anni.” Secondo le parole del legale, le interazioni tra i due artisti si sono limitate esclusivamente ad incontri lavorativi e occasioni pubbliche. Spiro ha affermato:
- “Nelle professioni, ci si conosce e ci si sostiene.”
- “Non c’è una connessione più intensa tra Jay e Diddy.”
le accuse e il contesto legale
Nel mese di ottobre, una donna identificata come Jane Doe ha sporto denuncia contro Combs, accusandolo di violenza sessuale avvenuta in un dopo festa dei MTV Video Music Awards nel 2000. In seguito, il 8 dicembre, la denuncia è stata modificata per includere il nome di Jay-Z come uno degli aggressori non identificati.
risposta alle accuse
Jay-Z ha prontamente negato le accuse, definendole infondate e accusando il legale della denunciante, Tony Buzbee, di tentativi di estorsione. Il giorno successivo, l’artista ha presentato richiesta per il rigetto della causa, chiedendo che l’accusatrice fosse identificata pubblicamente.
incoerenze nelle testimonianze
Nell’intervista con NBC News, Jane Doe ha ammesso di aver presentato diverse incoerenze nel suo racconto riguardo all’accaduto, compreso il fatto che suo padre l’avrebbe accompagnata dopo gli eventi controversi, un dettaglio non confermato dal genitore stesso. Spiro, durante la conferenza, ha sottolineato che tali incoerenze “non sono marginali” e mettono in dubbio la veridicità della testimonianza.
situazione attuale di sean combs
Attualmente, Sean Combs è detenuto per accuse di traffico sessuale, estorsione e prostituzione. Il rapper ha dichiarato di non essere colpevole e il suo processo è programmato per il 5 maggio prossimo.