Il presidente eletto Donald Trump sta preparando decisioni di grande impatto durante il suo secondo mandato alla Casa Bianca. Nel corso di un’intervista il 8 dicembre con Kristen Welker di NBC durante Meet the Press, ha annunciato la sua intenzione di abolire la cittadinanza per nascita negli Stati Uniti.
Sono disponibili ulteriori dettagli riguardo la cittadinanza per nascita, la possibilità per Trump di apportare questa modifica e le conseguenze che essa comporterebbe.
cittadinanza per nascita: definizione e implicazioni
La cittadinanza per nascita è un principio giuridico che conferisce automaticamente la cittadinanza a qualsiasi bambino nato nel territorio di un paese, indipendentemente dalla cittadinanza o dal status migratorio dei genitori. Negli Stati Uniti, questo principio è garantito dal 14° emendamento della Costituzione, che afferma:
“Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla giurisdizione di essi, sono cittadini degli Stati Uniti e dello stato in cui risiedono.”
Di conseguenza, qualsiasi bambino nato su suolo statunitense, che i genitori siano cittadini, residenti legali o immigrati irregolari, ottiene automaticamente la cittadinanza al momento della nascita.
la possibilità di abolire la cittadinanza per nascita
Trump ha ribadito la sua determinazione di abolire la cittadinanza per nascita, un obiettivo precedentemente definito come prioritario per il suo primo giorno di mandato. Sebbene non sia chiaro se potrà realizzare questo intento e in quale tempistica, ha accennato a un cambiamento tramite azioni esecutive e altre iniziative non specificate.
Per modificare il 14° emendamento sarebbe necessaria una votazione a maggioranza dei due terzi sia nella Camera dei Rappresentanti che nel Senato, entrambi attualmente controllati dai Rep, e successivamente l’emendamento dovrebbe essere ratificato da tre quarti delle legislature statali.
conseguenze dell’eventuale cambiamento
Se Trump dovesse procedere con l’abolizione della cittadinanza per nascita, l’impatto principale riguarderebbe:
- Bambini nati da immigrati irregolari: L’impatto diretto ricadrebbe sui bambini nati negli Stati Uniti da genitori non registrati. Attualmente, questi bambini ricevono automaticamente la cittadinanza grazie al 14° emendamento. Senza la cittadinanza per nascita, non otterrebbero la cittadinanza al momento della nascita.
- Bambini nati da residenti temporanei o turisti: Se fosse revocata la cittadinanza per nascita, anche i bambini nati da non cittadini, come turisti, diplomatici o lavoratori temporanei, potrebbero vedersi negata l’acquisizione automatica della cittadinanza, nonostante siano nati su suolo statunitense.
- Bambini nati negli Stati Uniti da immigrati in cerca di cittadinanza: Le famiglie di immigrati potrebbero affrontare maggiori difficoltà nel garantire la cittadinanza o il soggiorno legale per i propri figli, specialmente nei casi in cui i genitori non siano cittadini o residenti permanenti legali.