Hunter Biden, il cui nome completo è Robert Hunter Biden, è nuovamente al centro dell’attenzione per le sue controversie legate a reati fiscali e armi. Nonostante il padre, il presidente Joe Biden, abbia ripetutamente affermato di non voler concedere un perdono formale al figlio, si sta speculando su un possibile cambiamento di idea alla luce della prossima conclusione del suo mandato.
Le recenti dichiarazioni di Joe Biden
In una recente dichiarazione, il presidente Biden ha sostenuto che Hunter è stato “trattato in modo diverso” e che le accuse che lo riguardano sono emerse “soltanto dopo che alcuni dei suoi avversari politici in Congresso hanno instigato tali atti per attaccare e opporsi alla sua rielezione nel 2020”.
I figli di Joe Biden
Oltre a Hunter, il presidente Biden ha anche una figlia, Ashley Biden. Altri figli, Beau e Naomi “Amy” Biden, sono deceduti. Beau è morto nel 2015 a causa di un cancro al cervello, mentre Naomi, a solo un anno, è deceduta in un incidente automobilistico insieme alla madre, Neilia, nel 1972.
Le accuse a carico di Hunter Biden
Hunter è stato condannato in due casi distinti: uno relativo ai reati fiscali e l’altro alle armi. Nel giugno 2024, è stato riconosciuto colpevole di tre reati feloniari per la sua false dichiarazione durante l’acquisto di una pistola nel 2018. La giuria ha stabilito che Hunter aveva mentito a un rivenditore di armi riguardo al suo stato di uso di stupefacenti e che aveva posseduto illegalmente l’arma per 11 giorni.
Successivamente, nel settembre 2024, Hunter ha ammesso la sua colpevolezza in tre reati fiscali e sei accuse minori. La sua incriminazione federale riguardava un tentativo di evitare di pagare circa 1,4 milioni di dollari di tasse dovute dal 2016 al 2019.
Hunter attendeva la condanna per entrambe le accuse, fissata per dicembre 2024.
Il perdono di Joe Biden per Hunter
Il 1° dicembre 2024, il presidente Biden ha ufficialmente perdonato suo figlio Hunter. Il presidente ha sottolineato che, fin dal suo insediamento, non ha mai interferito nelle decisioni del Dipartimento della Giustizia.
Joe Biden ha aggiunto che Hunter è stato “ingiustamente perseguitato” e ha evidenziato come le accuse siano state originate per attaccare la sua figura politica. Ha dichiarato che non era comune portare a processo qualcuno esclusivamente per questioni di compilazione di documenti relativi all’acquisto di un’arma.
Il presidente ha continuato a dire che chiunque guardi i fatti dei casi di Hunter non possa giungere ad altre conclusioni, se non che Hunter sia stato preso di mira solo per essere il figlio del presidente.
In conclusione, Joe Biden ha espresso il suo desiderio affinché gli americani comprendano la sua decisione, affermando che le questioni politiche hanno influenzato la giustizia in questo caso.