Alex Jones, noto conduttore radiofonico di estrema destra e celebre teorico della cospirazione, è stato condannato a risarcire oltre 1 miliardo di dollari alle famiglie di otto vittime della sparatoria alla Sandy Hook del 2012 per i danni provocati dalla diffusione della falsità che l’episodio fosse un inganno. La sentenza del tribunale del Connecticut, emessa il 12 ottobre 2022, segue la condanna a 45 milioni di dollari inflitta a Jones da un tribunale del Texas due mesi prima. Nonostante il legale di Jones avesse dichiarato l’intenzione di fare appello contro le sentenze, egli ha infine perso il suo spazio mediatico, “InfoWars,” a The Onion durante un’asta per bancarotta.
fondazione di “InfoWars”
Jones ha fondato il sito nel 1999, dedicato alle sue provocatorie esternazioni, al programma radiofonico e, non di rado, a notizie di cospirazione estremiste. Tra le sue affermazioni spiccano quelle secondo cui la sparatoria alla Sandy Hook fosse un falso e che il bombardamento del Federal Building di Oklahoma City del 1995 fosse una manovra terroristica orchestrata dal governo. Ha addirittura sostenuto che gli attacchi terroristici dell’11 settembre furono causati dall’amministrazione di George W. Bush.
banning dai social media
Le sue dichiarazioni infuocate hanno portato Jones a essere escluso da quasi tutte le piattaforme social. Il 6 settembre 2018, Twitter ha annunciato la sospensione definitiva di @realalexjones e @infowars a causa di violazioni della policy contro comportamenti abusivi. Facebook ha seguito nel 2019, rimuovendo Jones e altri conservatori estremisti, sottolineando l’impegno contro la violenza e l’odio.
posizioni contro la comunità LGBTQ+
Nel 2010, Jones ha affermato che il Pentagono stesse sviluppando una “bomba gay”, sostenendo che l’incremento di persone gay fosse il risultato di una operazione chimica del governo. Nel 2017, ha affermato che “la maggior parte delle rane negli Stati Uniti sono ora gay,” senza fornire alcuna prova a sostegno. Ha persino attribuito la responsabilità della strage al Pulse nightclub di Orlando nel 2016 alla comunità LGBTQ+, affermando che il Pentagono avesse creato profumi “armati” per attrarre uomini verso altri uomini.
affermazioni su Michelle Obama
Nel 2014, Jones ha pubblicato un video su InfoWars per chiedere se Michelle Obama fosse un “uomo,” utilizzando insulti di natura transgender. Anche dopo il suo mandato alla Casa Bianca, ha continuato a sostenere che ci fosse una cospirazione riguardante la sua identità di genere, mostrando foto che secondo lui provavano le sue affermazioni infondate.
sostegno da celebri figure di destra
Jones ha manifestato un forte supporto per Donald Trump, descrivendolo come un salvatore. Durante un’intervista nel 2015, Trump ha in cambio lodato Jones, pur restando incerta la loro alleanza attuale dopo le controversie legali di Jones. Inoltre, Tucker Carlson in un episodio del suo show su Fox News ha definito Jones “uno dei giornalisti più popolari,” e Joe Rogan lo ha difeso in passato, sottolineando che è intrattenente.
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