Due passaggi di tempo dalla dichiarazione di bancarotta riguardante il sito “InfoWars” di Alex Jones, emerge la notizia che il portale è stato acquisito da The Onion. Dopo un’asta, il noto sito satirico ha deciso di ripensare la piattaforma di Jones, che nel corso degli anni è stato oggetto di critiche per le sue affermazioni controverse.
Che cos’è ‘InfoWars’?
Fondato nel 1999, “InfoWars” è un sito di destra radicale, gestito da Free Speech Systems LLC. La sua notorietà è legata alle dichiarazioni di Jones, tra cui la teoria del complotto infondata riguardante la sparatoria alla Sandy Hook Elementary nel Connecticut, storia che ha generato notevoli controversie.
Acquisizione di ‘InfoWars’ da parte di The Onion
Il 14 novembre 2024, vari media hanno confermato che The Onion ha acquistato “InfoWars” durante un’asta fallimentare. Secondo quanto riportato da NBC News, la piattaforma verrà completamente ristrutturata, con un nuovo focus sull’umorismo internet e la cessazione dei contenuti controversi e non veritieri di Jones.
Nella stessa giornata, Jones ha condiviso un video sul suo profilo, rivelando che la sua piattaforma era stata chiusa “senza un’ordinanza del tribunale”.
“Ho appena ricevuto la notizia 15 minuti fa che i miei legali hanno incontrato il trustee degli Stati Uniti riguardo al nostro fallimento, e hanno detto che ci stanno chiudendo senza un’ordinanza del tribunale,” ha spiegato Jones, aggiungendo: “Non so cosa accadrà, ma sarò qui fino a quando non verranno a spegnere le luci.”
Una lettera pubblicata sul sito di The Onion ha sottolineato che “la decisione di acquisire ‘InfoWars’ è stata semplice”.
“Nel complesso, InfoWars ha dimostrato un costante impegno nella creazione di rabbia e nella radicalizzazione dei membri più vulnerabili della società,” recita la lettera.
Non sono stati resi noti i nomi degli altri partecipanti all’asta.
La situazione attuale di Alex Jones
Nel corso degli anni, Jones e “InfoWars” hanno affrontato numerosi problemi legali, culminati con la causa intentata dalle famiglie delle vittime della Sandy Hook. Jones è stato ritenuto responsabile di diffamazione, e i giurati hanno concesso alle famiglie oltre 1 miliardo di dollari nelle loro azioni legali contro il teorico della cospirazione. Jones ha affermato di non essere in grado di pagare tale somma, e Free Speech Systems ha presentato richiesta di bancarotta nel 2022.