John Hinckley Jr.: L’uomo che ha sparato a Ronald Reagan dice no alla violenza

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John Hinckley Jr., noto per aver tentato di assassinare il presidente degli Stati Uniti nel 1981, è diventato un promotore di pace e un aspirante musicista folk. Oggi, dopo un presunto tentativo di assassinio nei confronti dell’ex presidente Donald Trump, Hinckley ha ribadito il suo messaggio di non violenza sui social media. La sua vita dopo gli eventi del 1981 ha visto un drammatico cambiamento, con un maggiore impegno per la musica e la redenzione personale.

il tentato assassinio di Ronald Reagan

l’attacco del 1981

Il 30 marzo 1981, John Hinckley Jr. cercò di uccidere il presidente Ronald Reagan fuori dal Washington Hilton Hotel a Washington, D.C. Hinckley, all’epoca venticinquenne, sparò sei colpi, colpendo Reagan al petto e sfiorando il suo cuore. Nell’attacco furono feriti anche il portavoce della Casa Bianca James Brady, l’agente dei servizi segreti Tim McCarthy e l’agente di polizia Thomas Delahanty.

la motivazione dietro l’attacco

Hinckley dichiarò di aver agito per impressionare l’attrice Jodie Foster, di cui era ossessionato. Reagan sopravvisse all’attentato e Hinckley fu trovato non colpevole per ragioni di insanità mentale e internato in una struttura psichiatrica.

la nuova vita come musicista

la rinascita attraverso la musica

Dopo la sua uscita dalla struttura psichiatrica, Hinckley ha cercato di integrarsi nella società come musicista folk. Ha sottolineato che la scrittura di musica riflette la sua aspirazione a un atteggiamento mentale positivo, con temi come l’amore e la redenzione.

“Voglio che la gente sappia che vengo in pace, adesso sostengo la pace,” ha detto Hinckley. “So di essere conosciuto per un atto di violenza, ma sono una persona completamente diversa rispetto al 1981.”

gli ostacoli e la cultura della cancellazione

Nel 2022, parlando con Fred Pessaro di CREEM, Hinckley ha menzionato un concerto a Brooklyn che venne cancellato per motivi di sicurezza. Nonostante il suo desiderio di esibirsi dal vivo, ha affrontato numerose resistenze, con tre spettacoli annullati negli ultimi mesi.

Nel marzo di quest’anno, Hinckley aveva programmato un concerto in Connecticut in coincidenza con l’anniversario dell’attentato. Il concerto è stato posticipato. Hinckley ha scherzato con frustrazione, affermando: “Con tutti i miei concerti cancellati, è giusto dire che sono vittima della cultura della cancellazione!”

Scritto da wp_10570036
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