Accusa contro l’amico di Liam Payne e altre persone coinvolte
Un amico di Liam Payne, un dipendente di un hotel e un presunto spacciatore di droga sono stati accusati in relazione alla morte dell’ex membro dei One Direction. L’amico, la cui identità non è stata rivelata dai media argentini, si sarebbe presentato come il manager di Payne e ora affronta accuse di abbandono.
Le circostanze dell’incidente
Secondo notizie riportate, l’amico avrebbe omesso di informare la famiglia di Payne riguardo a un suo recente relapse legato all’uso di sostanze stupefacenti. La polizia sarebbe stata in contatto con un numero di cellulare fornito dai gestori dell’hotel, ma l’uomo non avrebbe risposto alle chiamate il giorno in cui Payne è caduto dalla finestra della sua stanza.
Interventi legali e conseguenze
Successivamente, un avvocato di un’importante società legale è intervenuto per chiarire se ci fossero accuse nei confronti dell’amico. A seguito di ciò, il giudice ha determinato che l’amico avrebbe violato il suo dovere di custodia nei confronti di Payne, con una potenziale condanna di due a sei anni di carcere per abbandono.
Accuse contro il personale dell’hotel
Oltre all’amico, anche il dipendente dell’hotel e l’accusato spacciatore sono stati incriminati per aver fornito sostanze stupefacenti a Payne. Non sono state rese pubbliche le identità di questi due individui, ma è stato segnalato che il dipendente è stato licenziato dal CasaSur Palermo Hotel, dove Payne era ospite al momento della tragica caduta.
Persone coinvolte nel caso
- Amico di Liam Payne (non identificato)
- Dipendente dell’hotel (non identificato)
- Presunto spacciatore di droga (non identificato)
La storia è in evoluzione…