È con grande tristezza che si annuncia la morte di Quincy Jones, leggendario produttore musicale, avvenuta la scorsa notte all’età di 91 anni. Jones è stato un pilastro della musica, collaborando con alcuni dei più grandi artisti della storia, tra cui Frank Sinatra e Michael Jackson.
Il pubblico del produttore, Arnold Robinson, ha comunicato la triste notizia a nome della sua famiglia: “Con cuori pieni ma spezzati, dobbiamo condividere la notizia della scomparsa di nostro padre e fratello Quincy Jones. Sebbene questa sia una perdita immensa per la nostra famiglia, celebriamo la grande vita che ha vissuto e sappiamo che non ci sarà mai un altro come lui.”
La scomparsa di Jones è avvenuta all’interno della sua abitazione di Los Angeles, circondato dall’affetto dei familiari.
Il compositore lascia in eredità sette figli, tra cui Rashida Jones, attrice nota per il suo ruolo in “Parks and Recreation”. Gli altri figli sono: Jolie (69 anni), Rachel (59 anni), Martina (58 anni), Quincy III (55 anni), Kidada (50 anni) e Kenya (31 anni).
Il suo ultimo post sui social è stato dedicato a Martina, in occasione del suo compleanno, dove ha espresso il suo orgoglio di essere padre.
Nel messaggio, scrisse: “Felice compleanno alla mia Tina Beena! 🎉 Così orgoglioso di essere tuo papa! Un grande abbraccio, ti amo eternamente.”
Sebbene non fosse sposato al momento della sua morte, Jones è stato in precedenza legato in matrimonio con Jeri Caldwell, Ulla Jones e Peggy Lipton.
La carriera musicale di Jones iniziò nei club di Seattle, dove esibì con Ray Charles da giovanissimo. Dopo gli studi alla Seattle University e al Berklee College of Music, ha preso parte a diverse esperienze musicali sia a New York che in Europa, compresa una collaborazione con la band di Elvis Presley.
È noto per aver arrangiato brani per Sinatra, Ella Fitzgerald, e per altri cantanti, fra cui il celebre album “Thriller” di Jackson. Ha anche composto musica per opere come “Roots” e “In Cold Blood”. Durante la sua carriera, è stato nominato per 80 Grammy, vincendo 23 di essi e ottenendo nel 1992 il prestigioso Grammy Legend Award.