Riflessioni su una relazione abusiva
La questione delle relazioni abusiva è complessa e talvolta difficile da riconoscere, anche per chi ne è coinvolto. Recentemente, Anna Kendrick ha rivelato di aver trascorso sette anni in una relazione di questo tipo, durante la quale ha faticato a identificare la realtà della situazione.
La difficoltà nel riconoscere l’abuso
Durante un’intervista al podcast “Call Her Daddy”, l’attrice ha spiegato di aver letto numerosi articoli sull’argomento, trovando che solo in parte riflettevano le sue esperienze. Kendrick ha affermato: “Era come un interruttore che si accendeva… e continuava per circa un anno. Non seguiva il tradizionale approccio del ‘rana nell’acqua bollente’, dove tutto inizia lentamente.”
Il malinteso iniziale
All’inizio, Kendrick credeva che i problemi nella sua relazione fossero derivati da sue mancanze personali. Con il tempo, ha capito che la vera difficoltà risiedeva nel comportamento del suo partner.
La scoperta della verità
La star di Hollywood ha spiegato che la trasformazione del loro rapporto è emersa senza preavviso, costruita su una base di affetto e fiducia. Ha dichiarato: “Pensavo di essere io il problema. Se uno di noi è pazzo, deve essere io.” Questo ha reso complicato il processo di identificazione della vera causa dei conflitti. Kendrick ha riferito di aver stravolto la sua vita nel tentativo di correggere ciò che pensava fosse un difetto personale.
Il ruolo del terapeuta
In questo contesto, la figura del terapeuta di coppia ha avuto un certo peso: Anna ha osservato che “il terapista ha accettato completamente la sua versione dei fatti.” Negli anni successivi, Kendrick ha avuto diversi incontri con quel terapeuta, durante i quali lui ha mostrato segni di rielaborazione e ha chiesto scusa per la situazione vissuta.
Persone coinvolte
- Anna Kendrick
- Partner non nominato
- Terapista di coppia