Il recente divorzio tra Christina Hall, attualmente conosciuta con il suo nome da nubile Christina Haack, e Josh Hall ha sollevato una serie di controversie legate all’assegno di mantenimento. Accusa e controaccusa caratterizzano una separazione già complessa, con entrambi i soggetti coinvolti che esprimono opinioni fortemente contrastanti.
Le richieste di assegno di mantenimento da parte di Josh Hall
Secondo fonti ufficiali, Josh Hall ha avanzato una richiesta di 65.000 dollari al mese come assegno di mantenimento, considerata eccessiva da parte dell’ex moglie. La Hall sostiene che questa cifra è ingiustificata, poiché ha affermato che Josh è in grado di sostenersi autonomamente, avendo recentemente liquidato oltre 70.000 dollari per saldare il lease di una Bentley.
Il 16 ottobre, Josh ha risposto, non tramite documentazione legale, ma attraverso il suo Instagram, definendo le affermazioni legali di Christina come “piene di bugie e supposizioni”. Ha criticato direttamente l’avvocato di Christina, Matthew S. DeArmey, insinuando che le dichiarazioni fatte in tribunale potrebbero essere non etiche.
Josh Hall cerca di bloccare la vendita della casa di Christina Haack
Christina Haack aveva pianificato di vendere la sua casa dal valore di 4,5 milioni di dollari a Franklin, Tennessee. Josh, attualmente residente nella proprietà, ha presentato una richiesta d’emergenza per impedire la vendita. Ha dichiarato di aver proposto un accordo globale che Christina ha rifiutato, dimostrando la sua intenzione di liquidare la casa.
È importante notare che, secondo un precedente accordo, Josh aveva il permesso di soggiornare nella casa per un periodo di 12 giorni lo scorso mese, quando la casa era vacante. Egli sostiene che Christina avrebbe dovuto ottenere un ordine del tribunale per procedere con la vendita, affermando di subire svantaggi economici a causa dell’incremento delle sue spese abitative, dopo aver lasciato la proprietà.
Un divorzio caratterizzato da aspri contrasti
Le dinamiche dell’assegno di mantenimento sono complesse e si basano su diversi principi legali. La finalità di tali sostegni è quella di evitare che un coniuge economicamente più forte sfrutti la propria posizione contro l’altro. Si riconosce anche che, in alcuni casi, è giustificato un sostegno economico sostanzioso, soprattutto dopo relazioni che hanno comportato sacrifici personali o professionali. Resta da vedere come questa situazione complessa verrà risolta, con la speranza che entrambi riescano a trovare un accordo attraverso i canali appropriati.