Risultati della causa in Texas
Un uomo del Texas ha ritirato la sua causa per omicidio colposo contro tre donne accusate di aver assistito la sua ex-moglie nel terminare una gravidanza attraverso l’utilizzo di pillole abortive. Questo caso è stato il primo del suo genere dopo la revoca della sentenza di Roe v. Wade da parte della Corte Suprema.
Contesto della causa
Nel marzo 2023, Marcus Silva ha citato in giudizio le amiche della sua ex-moglie, Amy Carpenter e Jackie Noyola, insieme all’attivista per i diritti abortivi Aracely Garcia. Silva li ha accusati di omicidio per aver aiutato la sua ex a ottenere il farmaco abortivo, richiedendo milioni di dollari come risarcimento. Vale la pena notare che l’ex-moglie non è stata nominata come convenuta.
Contrattacco e difesa
In un contrattacco, Carpenter e Noyola hanno descritto Silva come un “abusatore emotivo seriale” che era a conoscenza delle intenzioni della sua ex-partner di interrompere la gravidanza e non ha interferito. Il legale che rappresentava Silva, Jonathan Mitchell, è noto per aver progettato la legge SB8 del Texas, che consente ai privati di denunciare chiunque sospettino di “aiutare e assistere” un aborto.
Impatti sulla legislazione e la comunità
Una serie di leggi contro l’aborto ha reso illegale l’interruzione di una gravidanza in Texas, se non per specifiche emergenze mediche, benché in pratica ciò non accada. Le conseguenze per chi aiuta a effettuare un aborto possono includere pene fino a life in prison e sanzioni civili significative. Nonostante le accuse mosse contro i convenuti, nessuno di loro è stato incriminato.
Considerazioni legali
Secondo esperti legali come Joanna Grossman, la causa di Silva era priva di fondamento, poiché le accuse di omicidio colposo devono derivare da comportamenti riconosciuti come erronei. La corte d’appello del Texas ha confermato che Silva non aveva il diritto di ottenere prove dalla sua ex-moglie e la Corte Suprema del Texas ha ritenuto infondate le sue pretese.
Ritirata la causa e dichiarazioni delle parti coinvolte
Silva ha ritirato la causa tre giorni dopo che un giudice ha rifiutato di ritardare il processo, accettando di non ritentare un’azione legale. Carpenter ha espresso che la causa era un mezzo per molestare e intimidire. Noyola ha aggiunto che nessuno dovrebbe temere conseguenze legali per aiutare un amico in difficoltà.
Reazionari dei convenuti
Le dichiarazioni finali di Carpenter e Noyola hanno evidenziato la loro gratitudine per la conclusione della causa, oltre alla loro rabbia verso il sistema legale, del quale sono state vittime per aver sostenuto un’amica.
Principali protagonisti
- Marcus Silva (attore principale della causa)
- Amy Carpenter (difesa)
- Jackie Noyola (difesa)
- Aracely Garcia (attivista per i diritti abortivi)
- Jonathan Mitchell (avvocato di Silva)
- Joanna Grossman (esperta legale)