Garth Brooks ha recentemente reso pubblico il nome della persona che lo accusa di violenza sessuale e ha sporto denuncia legale nei suoi confronti per ottenere danni compensatori e punitivi, dopo aver affermato che lei ha cercato di estorsione nei suoi confronti, chiedendo “milioni” di dollari. Questa informazione è stata confermata da documenti legali.
denuncia nei confronti dell’accusatrice
Il noto cantante country, di 62 anni, ha presentato la sua denuncia martedì presso il Tribunale Distrettuale del Sud del Mississippi, come da documentazione legale ottenuta. Inizialmente, Brooks aveva cercato di mantenere l’anonimato per entrambe le parti, ma, a causa della presunta divulgazione del suo nome da parte dell’accusatrice, ha deciso di presentare un secondo atto legale in cui entrambi i nominativi sono stati resi pubblici.
motivazioni della denuncia
Secondo il suo atto originale, Brooks ha spiegato che: “Quando Jane Roe ha minacciato di pubblicare falsità su di lui, al fine di estorcere al querelante milioni di dollari, è stato necessario presentare questa causa per preservare la sua reputazione, stabilire la verità e mettere fine al suo complotto.” Per rispetto verso le famiglie coinvolte, il querelante aveva titolato quest’azione “John Doe contro Jane Roe”.
richiesta di danni
Nel nuovo atto, il vincitore di diversi premi musicali ha chiesto danni compensatori per le presunte angustie emotive, diffamazione e violazione della privacy, aggiungendo che “nessuna somma monetaria può riparare i danni” già inflitti alla sua reputazione. Brooks ha dichiarato che l’accusatrice ha infranto il suo nome ai media, costringendolo a includere entrambi i nomi nel recente deposito legale.
minacce e pressioni
Brooks ha anche affermato che l’accusatrice gli avrebbe inviato due lettere, la prima il 17 luglio, dove lo ha minacciato di intentare azioni legali se non avesse accettato di pagare una somma considerevole. La seconda lettera, datata 23 agosto, ripeteva simili affermazioni, proponendo di non procedere con la causa in cambio di un pagamento di milioni di dollari.
storia lavorativa e relazioni personali
L’accusatrice aveva lavorato con Brooks per circa 15 anni come independent contractor fino al 2020, quando si è trasferita in Mississippi. Secondo Brooks, quando lei si trovava in difficoltà finanziaria, le aveva fornito aiuto per le sue necessità, ma le richieste erano aumentate fino a chiedere impiego e benefici.
reazioni legali
La risposta legale degli avvocati dell’accusatrice ha messo in discussione l’atteggiamento di Brooks, affermando che “ha rivelato il suo vero io” nominando pubblicamente una vittima di stupro. Ha inoltre annunciato che sarebbe stata presentata una richiesta di sanzioni massime contro di lui.
dettagli delle accuse
Nella denuncia presentata il 3 ottobre, l’accusatrice sostiene che during un viaggio di lavoro a Los Angeles nel 2019, Brooks avrebbe compiuto atti inappropriati, inclusa l’esposizione delle proprie parti intime e commenti su fantasie sessuali. Brooks ha respinto queste accusa, e la moglie Trisha Yearwood non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda.
Il contesto di questa disputa legale evidenzia una serie di problematiche di natura legale e morale, che coinvolgono entrambe le parti in una controversia complessa.