Sciopero dei Portuali: Situazione Risolta o Proseguono le Proteste? Aggiornamento Cruciale sullo Sciopero Portuale

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Lo sciopero portuale del 2024 è iniziato a mezzanotte di martedì 1° ottobre, quando i lavoratori portuali dell’International Longshoremen’s Association (ILA) hanno espresso preoccupazioni riguardo ai salari e all’automazione. È giunta ora una comunicazione da parte dell’ILA e della United States Maritime Alliance, Ltd. (USMX) riguardo all’attuale situazione dello sciopero.

Situazione attuale dello sciopero portuale

Il presidente dell’ILA, Harold Daggett, ha affermato che l’USMX “ha causato questo sciopero decidendo di mantenere una posizione rigida nei confronti dei vettori marittimi di proprietà straniera che guadagnano profitti miliardari nei porti statunitensi senza compensare i lavoratori portuali dell’ILA”. Daggett ha dichiarato: “Siamo pronti a combattere per il tempo necessario, a rimanere in sciopero per il periodo che occorre, per ottenere i salari e le protezioni che meritiamo”.

Fine dello sciopero

In una comunicazione congiunta diffusa sui social media giovedì 3 ottobre, l’ILA e l’USMX hanno sospeso lo sciopero dopo aver raggiunto un accordo “provvisorio”. Questo accordo prevede un aumento dei salari e l’estensione del Master Contract fino al 15 gennaio 2025 per proseguire le trattative su altre questioni pendenti. Tutte le azioni lavorative attuali saranno immediatamente sospese e riprenderà il lavoro coperto dal Master Contract.

Motivi dello sciopero dei lavoratori portuali

Questo sciopero è il primo dall’1977 e ha avuto l’impatto su molti porti da Gulf Coast a East Coast, coprendo specificamente i porti tra Texas e Maine. I lavoratori portuali hanno chiesto un aumento dei salari e un divieto sull’uso di determinati equipaggiamenti automatizzati.

Leadership dello sciopero dei portuali

Il presidente dell’ILA, Harold Daggett, ha guidato lo sciopero, un ruolo che ricopre dal 2011. Daggett, 78 anni, è stato visto dirigere i lavoratori portuali durante le manifestazioni di questa settimana. Ha dichiarato ai membri dell’ILA: “Se dobbiamo rimanere qui un mese o due mesi, questo mondo crollerà”. Ciò ha portato a preoccupazioni riguardo alla sospensione dell’approvvigionamento di beni popolari consumati dagli americani, compresi i prodotti alimentari nei negozi.

Daggett ha storicamente supportato il candidato repubblicano Donald Trump, che lo ha invitato a Mar-A-Lago nel novembre 2023.

Scritto da wp_10570036
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