La recente scomparsa di Peter Yarrow, noto per essere uno dei membri fondatori del celebre trio folk Peter, Paul and Mary, ha suscitato una vasta riflessione sulla sua eredità artistica e personale. All’età di 86 anni, Yarrow lascia un segno indelebile nella musica, ma anche una pulla di polemiche legate alla sua vita privata.
L’eredità musicale
Yarrow, insieme ai suoi colleghi Paul Stookey e Mary Travers, ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione dei gusti musicali di un’intera generazione. Il loro album di debutto del 1962 ha raggiunto il doppio platino, ottenendo anche due Grammy Awards. Il trio ha utilizzato la propria popolarità per sostenere artisti meno conosciuti, tra cui Bob Dylan. La loro interpretazione della canzone “Don’t Think Twice, It’s Alright” è spesso considerata uno dei fattori che ha amplificato l’interesse mainstream verso l’album del 1963 The Freewheelin’ Bob Dylan.
Un’eredità offuscata
L’ascesa al successo di Yarrow non è stata priva di ombre. Nel 1970, mentre si preparava a intraprendere una carriera solista, si dichiarò colpevole di aver molestato sessualmente una giovane fan di 14 anni. Secondo informazioni riportate da Vulture, dopo un accordo con i pubblici ministeri, Yarrow scontò tre mesi di una pena detentiva che andava da uno a tre anni. Nel 1981, fu graziato dal presidente Jimmy Carter. Recentemente, nel 2021, la donna coinvolta, Barbara Winter, ha rivelato di essere stata abusata da Yarrow in diverse occasioni.
In aggiunta, nello stesso anno, un’altra donna ha intentato causa a Yarrow, accusandolo di averla violentata nel 1969 quando era ancora minorenne.
La causa della morte di Peter Yarrow
Fonti ufficiali, come The New York Times, hanno confermato che Yarrow è deceduto a seguito di una lunga battaglia contro il cancro alla vescica, durata quattro anni. Mary Travers è deceduta nel 2009, lasciando Stookey come unico membro sopravvissuto di uno dei gruppi più influenti degli anni ’60.
Yarrow lascia nel dolore la moglie Mary Beth McCarthy, nipote del candidato presidenziale del 1968 Eugene McCarthy, insieme ai suoi due figli. In questo momento difficile, si esprime solidarietà ai familiari di Yarrow.