Kilmar abrego garcia: la storia dell’uomo deportato per errore in salvador

Kilmar Abrego Garcia, residente nel Maryland e immigrato legalmente, è stato deportato erroneamente in El Salvador a marzo 2025 a causa di un “errore amministrativo” secondo l’amministrazione Trump. Nonostante una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ordinava il suo rimpatrio, Abrego Garcia, deportato senza un giusto processo, continua a essere detenuto in El Salvador. Il Procuratore Generale Pam Bondi ha dichiarato fermamente che non tornerà negli Stati Uniti, sostenendo che la decisione di riportarlo spetta al Presidente di El Salvador, Nayib Bukele, il quale ha rifiutato di facilitare il suo rilascio.
chi è kilmar abrego garcia?
Abrego Garcia è un cittadino salvadoregno di 29 anni che si è trasferito negli Stati Uniti nel 2011 all’età di 16 anni ed era inizialmente considerato un residente irregolare. Nel 2019, fu arrestato per accattonaggio mentre cercava lavoro davanti a un Home Depot. Nonostante l’arresto, un giudice dell’immigrazione gli concesse lo status di “withholding of removal”, una protezione legale che consente agli individui di vivere e lavorare negli USA se affrontano minacce alla loro sicurezza nel paese d’origine.
storia personale e professionale
Fuggito da El Salvador per sfuggire alla violenza delle bande, Abrego Garcia aveva ricevuto minacce dalla gang Barrio 18 mentre tentavano di estorcere denaro all’attività della madre. Una volta negli Stati Uniti, riuscì a costruire una vita nel Maryland ottenendo un permesso di lavoro federale e diventando metalmeccanico e membro sindacale. Inoltre, si era sposato e stava crescendo tre figli con disabilità.
perché kilmar abrego garcia è stato deportato in el salvador?
La deportazione avvenne nell’ambito di una repressione più ampia da parte dell’amministrazione Trump, che organizzava voli charter verso El Salvador per deportare migranti venezuelani accusati di appartenere alla gang Tren de Aragua. Questi individui venivano espulsi ai sensi dell’Alien Enemies Act — una legge ottocentesca che conferisce al presidente l’autorità per espellere i non cittadini durante conflitti nazionali.
designazione come organizzazione terroristica
A febbraio 2025, l’amministrazione Trump designò ufficialmente MS-13 come organizzazione terroristica straniera avviando sforzi aggressivi per rimuovere i sospetti membri. Come parte della politica adottata, le autorità hanno manifestato l’intenzione di continuare le espulsioni verso il CECOT — il mega carcere salvadoregno noto come Centro di Confinamento per Terrorismo — anche nei casi in cui le prove riguardo all’affiliazione alle bande siano poco chiare o contestate.
il presidente del salvador sta inviando kilmar abrego garcia negli stati uniti?
quando tornerà kilmar abrego garcia a casa?
L’incertezza regna su quando — o se — Abrego Garcia potrà tornare negli Stati Uniti dopo il rifiuto pubblico del presidente salvadoregno a facilitare il suo ritorno. Dopo la confessione della Casa Bianca riguardo all’errore amministrativo nella deportazione, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ordinato al governo il 10 aprile di facilitare il suo ritorno. Dopo che l’amministrazione Trump non ha rispettato tale ordine e considerando le dichiarazioni pubbliche sia da parte di Trump sia da parte di Bukele indicate sul fatto che Abrego Garcia non sarebbe stato riportato indietro, la Giudice Federale Paula Xinis ha emesso un nuovo ordine il 15 aprile richiedendo la testimonianza di quattro funzionari dell’amministrazione Trump provenienti dall’ICE (Immigration and Customs Enforcement), dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale e dal Dipartimento di Stato.
- Kilmar Abrego Garcia
- Pam Bondi
- Nayib Bukele
- Paula Xinis
- Diversi funzionari dell’amministrazione Trump