La situazione sanitaria relativa alla diffusione dell’influenza aviaria tra i bovini ha spinto le autorità ad adottare misure urgenti. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha proclamato uno stato di emergenza per affrontare un recente focolaio che ha colpito le mucche da latte nello stato. Questo evento ha sollevato preoccupazioni significative, dato che sono stati identificati oltre 645 focolai in California, rappresentando il numero più elevato tra gli stati americani.
Novità sui casi di influenza aviaria negli Stati Uniti
Allo stato attuale, l’influenza aviaria è stata rilevata in diverse fattorie dall’inizio del suo riscontro negli Stati Uniti nel 2022. La diffusione ha coinvolto oltre 710 mandrie di bovini in 16 stati, con alcuni agricoltori che hanno riportato infezioni lievi. Fino ad oggi, il ceppo H5N1 è stato confermato e, negli attuali rapporti, sono stati registrati 61 casi di contagio in sette stati, includendo il primo caso severo registrato in Louisiana, dove una persona di oltre 65 anni ha perso la vita a causa dell’infezione.
Motivi della dichiarazione di emergenza da parte di Newsom
La California ha riportato 34 dei totali 61 casi, portando alla necessità di una risposta rapida da parte delle autorità. Nella sua dichiarazione, il governatore Newsom ha sottolineato l’importanza di ottenere risorse adeguate per affrontare l’emergenza. Ha affermato che le misure messe in atto mirano a proteggere la salute pubblica e a garantire l’accesso a informazioni tempestive per i cittadini.
Cosa implica uno stato di emergenza?
Un stato di emergenza consente un’espansione temporanea dell’autorità governativa per gestire crisi o situazioni emergenti, quando le risorse locali non sono sufficienti. Esso permette l’accelerazione dell’assistenza, l’accesso a fondi e risorse necessarie per garantire il supporto delle comunità colpite e il mantenimento dell’ordine pubblico.
Definizione di influenza aviaria
L’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce principalmente gli uccelli, ma può anche trasmettersi agli esseri umani. Il virus si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto con uccelli infetti o superfici contaminate. Si raccomanda di evitare di toccare superfici che potrebbero essere state contaminate da materiali infetti.
Manifestazioni cliniche dell’influenza aviaria
I sintomi dell’influenza aviaria negli esseri umani possono variare ed includere:
- Febbre
- Tosse
- Mal di gola
- Naso chiuso o che cola
- Dolori muscolari
- Affaticamento
- Diarrea
- Vomito
- Difficoltà respiratorie (nei casi gravi)
Negli individui con un sistema immunitario compromesso o patologie preesistenti, l’infezione può condurre a gravi complicazioni respiratorie o anche alla morte.