Il weekend dei Golden Globe si avvicina e le tensioni tra i nuovi proprietari dell’evento e la Hollywood Foreign Press Association (HFPA) stanno raggiungendo un punto critico. L’HFPA, responsabile dell’istituzione di questo prestigioso premio risalente a ottant’anni fa, è ora in rotta di collisione con i nuovi gestori.
Conflitti tra HFPA e nuovi proprietari
I membri dell’HFPA si mostrano infuriati per il fatto che molti di loro non sono stati invitati alla cerimonia di domenica prossima, che vedrà la partecipazione di celebrità come Angelina Jolie, Timothy Chalamet, Demi Moore e Zendaya. La HFPA, organizzazione no-profit fondata nel 1943, ha sempre avuto un ruolo cardine nella realizzazione di questo evento, che prende vita l’anno successivo alla sua fondazione.
La separazione e i contrattempi
Due anni fa, la Eldridge Industries, una società di investimenti guidata dal proprietario del Chelsea F.C., Todd Boehly, ha proposto una scissione delle operazioni, separando la parte profittevole dedicata ai Golden Globe dalla HFPA. Questo accordo prevedeva uno stipendio annuale di 75.000 dollari per cinque anni per 66 membri di “legacy” dell’associazione, insieme a vari benefit, tra cui diritti di voto e assicurazione sanitaria.
Forte malcontento è emerso dopo che 11 di questi membri sono stati esclusi, suscitando l’impressione che l’HFPA sia stata esclusa dall’organizzazione del proprio evento.
Nuove disposizioni per la cerimonia
Contrariamente al passato, in cui i membri dell’HFPA potevano assistere direttamente alla cerimonia al Beverly Hilton, quest’anno solamente circa 50 membri sono stati invitati a una “viewing party” in una sala separata, con l’invito ricevuto solo il giorno prima dell’evento.
