Alexandra paul racconta il incubo di 13 anni per stalking da parte di una fan obsesiva

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la storia di stalking di alexandra paul

Alexandra Paul ha raccontato dettagli inquietanti riguardo a una stalker femminile che l’ha perseguitata per un periodo di 13 anni, trasformando la sua vita in un vero e proprio “incubo”. La donna, originaria della Germania e con vent’anni di meno rispetto a Paul, ha costretto l’attrice a spendere circa $60.000 nel tentativo di fermarla.

l’inizio del tormento

Il calvario è iniziato nel dicembre 2011, quando la stalker si è presentata alla porta della casa di Paul a Pacific Palisades insieme al suo fratellino, chiedendo se il bambino potesse utilizzare il bagno. Nonostante le preoccupazioni iniziali, Paul ha accolto i due in casa.

l’escalation della situazione

Dopo questo incontro iniziale, la stalker ha iniziato a inviare note di ringraziamento e richieste sempre più insistenti. Solo nove mesi dopo, si è trasferita in una casa affittata a pochi isolati da quella dell’attrice.

  • Diverse apparizioni coincidono con gli spostamenti quotidiani di Paul.
  • La stalker ha iniziato a frequentare lo stesso gym e a usare le attrezzature vicine.

le misure legali intraprese

Paul ha ottenuto il suo primo ordine restrittivo dopo un episodio in cui la stalker l’ha “bloccata” in un parcheggio. Purtroppo, tale ordine è stato violato ben 29 volte dalla donna. Le sue azioni oscillavano tra ammirazione ossessiva e aggressività nei confronti del marito di Paul.

le false accuse e le minacce

L’individuo ha anche diffuso volantini accusatori nella comunità locale, etichettando Paul come “antisemita” e “criminale”, mentre inviava lettere deliranti ai familiari dell’attrice. Dopo anni di molestie incessanti, la polizia è intervenuta arrestando la stalker per immigrazione illegale.

il ritorno e nuove intimidazioni

Anche dopo essere stata deportata in Germania, la stalker non ha smesso di perseguitare Paul e Murray con denunce infondate e accuse gravi. Nel 2022, dopo aver trovato nuovamente i due in un altro stato grazie alla continua diffusione di volantini diffamatori, l’FBI è intervenuto arrestandola definitivamente.

conseguenze finali

Dopo cinque mesi di detenzione, la donna è stata informata sulla sua malattia terminale ed è stata autorizzata a trascorrere gli ultimi giorni presso la propria abitazione. È deceduta il 29 luglio 2024 all’età di 41 anni.

riflessioni finali su una lunga esperienza traumatica

Nella sua testimonianza, Paul esprime ancora oggi sentimenti contrastanti riguardo alla situazione vissuta: “Non saprò mai perché mi abbia scelta”, riflette sull’impatto emotivo che questa esperienza ha avuto su lei stessa e sul marito Ian Murray.

  • Alexandra Paul – Attrice nota per “Baywatch”.
  • Ian Murray – Marito della Paul coinvolto nella vicenda.
  • Sconosciuta Stalker – Donna tedesca responsabile delle molestie.
  • Nicole Albrecht – Presunta associata della stalker durante udienze legali.

Scritto da wp_10570036