la nuova tendenza delle sopracciglia sottili alla marni
La settimana della moda di Milano ha presentato uno stile audace e originale per la collezione di Marni. Le modelle hanno sfilato con sopracciglia sottilissime, un look definito dal makeup artist Yadim Carranza come “demure” e “discreto”. Per la nuova stagione, Carranza ha scelto di enfatizzare ulteriormente questo aspetto, ispirandosi all’attrice Maila Nurmi, famosa per il suo ruolo di Vampira negli anni ’50, un’icona goth. L’intento era quello di bilanciare i colori vivaci e i motivi audaci della collezione, generando una “tensione fantastica” tra il make-up e l’abbigliamento.
il processo creativo
Il processo per realizzare il look delle sopracciglia ha richiesto cinque ore di lavoro. Carranza ha descritto il viaggio creativo come collaborativo e intensivo, coinvolgendo il team di stilisti. Francesco Risso, il direttore artistico, ha voluto creare una “teatro” visivo, stimolando a esplorare diverse fonti di ispirazione. Le influenze spaziavano dai Cockettes ai personaggi della vita notturna, fino ad arrivare a vintage britannico di fetish.
la metodologia per ottenere le sopracciglia sottili
materiali e tecniche
Il primo passo per ottenere il look delle sopracciglia sottili consiste nel incollare le sopracciglia naturali delle modelle con una colla apposita. Successivamente, si utilizza un film per tatuaggi trasparente, che aiuta a levigare la superficie e a rendere invisibili le sopracciglia sottostanti. Un correttore a copertura totale è poi applicato per neutralizzare il colore naturale delle sopracciglia. Infine, si disegnano le forme delle sopracciglia finte, un processo che richiede attenzione ai dettagli e pazienza.
il look degli occhi
Il make-up degli occhi, definito “full stamp”, segue una metodologia simile. Inizia con la copertura delle sopracciglia, ma il disegno dell’ombretto è più originale e dolce. Questo look ha richiesto il massimo della precisione, richiedendo la competenza del team di artisti. Ogni look finale ha richiesto circa 45 minuti per essere completato sul backstage.
la visione artistica di risso
Risso ha desiderato non solo un look distintivo, ma anche un’evoluzione rispetto alla stagione precedente. Il contrasto tra la bellezza e l’elemento disturbante era fondamentale nella visione complessiva, creando una “tensione fantastica” ciò che il pubblico ha potuto percepire durante la sfilata. Carranza ha elaborato su questi oscuri interrogativi relativi al concetto di bellezza e bruttezza, affermando che sono due facce della stessa medaglia.
l’ephemeralità della bellezza
In un’osservazione finale, Carranza ha discusso della frase nel programma del show: “La bellezza è un coniglio bianco che corre nel tuo giardino. Lo insegui.” Risso sembra voler alludere all’evanescenza della bellezza, suggerendo una riflessione sul rapporto con la bellezza stessa e sul suo significato.
Personaggi e personalità coinvolte nel processo:- Yadim Carranza
- Francesco Risso
- Carlos Nazario
- Paul Hanlon
- Maila Nurmi (Vampira)
- Divine (riferimento subconscio)
- Leigh Bowery
- Walt Paper
