Critiche di Sean Penn agli Oscar durante il Festival di Marrakech
Il pluripremiato attore Sean Penn, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Festival di Marrakech, ha espresso il proprio disappunto nei confronti degli Oscar. Mentre fumava una sigaretta, ha accusato l’Accademia di aver mostrato una “straordinaria codardia” nell’affrontare questioni di espressione culturale.
Accuse di limitazione espressiva
Penn, 64 anni, ha affermato: “L’Accademia ha esercitato una codardia straordinaria nel partecipare a un mondo più ampio di espressione, limitando notevolmente l’immaginazione e diverse forme culturali”. Ha poi commentato che la sua attenzione nei confronti degli Academy Awards è scarsa, eccetto quando parole come “The Florida Project” o “I’m Still Here” vengono in ballo per l’edizione di quest’anno.
Osservazioni sul film “The Apprentice”
L’attore ha espresso approvazione per il film “The Apprentice” di Ali Abbasi, biopic su Donald Trump, definendolo un’opera controversa in un contesto politico delicato. Ha dichiarato: “Quando qualcosa riesce a farsi strada, è motivo di celebrazione. È incredibile come un grande film possa spaventare tanto questo presunto settore di ribelli”. Penn ha sottolineato l’importanza di opere cinematografiche di qualità, specificando che l’industria cinematografica appare timorosa di fronte a progetti significativi.
Reazioni e polemiche
In risposta al film, Trump lo ha etichettato come “un lavoro squallido, diffamatorio e politicamente disgustoso”, auspicando un mancato successo. Inoltre, Sebastian Stan, che interpreta Trump nel film, ha rivelato di aver subito ostracismo dai colleghi per aver partecipato a questa produzione.
Riflessioni sulla diversità nel cinema
Penn ha ricevuto un premio per il riconoscimento alla carriera durante il festival e ha esortato il pubblico a promuovere la diversità non solo di facciata, ma anche di comportamento e opinioni. Ha affermato: “Vivo questa richiesta di diversità, ma non si tratta solo di un aspetto superficiale; bisogna abbracciare diversità anche nella lingua e nelle storie che si raccontano”.
Personaggi e ospiti al Festival
- Sean Penn
- Ali Abbasi
- Sebastian Stan
- Donald Trump
Penn, noto attivista politico, ha sempre avuto una posizione critica nei confronti delle azioni di Trump, enfatizzando l’importanza di raccontare storie autentiche e di opporsi al conformismo. La sua presenza al festival e il riconoscimento ricevuto evidenziano il suo impegno verso il cinema e la libertà di espressione.
