Sean ‘Diddy’ Combs si dichiara innocente: accuse di cospirazione per racket e traffico sessuale sotto i riflettori

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Sean “Diddy” Combs, noto rapper e imprenditore, si è dichiarato non colpevole in merito a gravi accuse di cospirazione per racket, traffico sessuale con uso di forza, frode o coercizione, e trasporto per ottenere prestazioni sessuali. L’imputato, oggi 54enne, è apparso in un tribunale federale a Lower Manhattan, dove il giudice ha stabilito che dovrà rimanere in custodia senza la possibilità di cauzione.

Se condannato, Combs rischia una pena di almeno 15 anni di carcere. Il suo avvocato, Marc Agnifilo, ha dichiarato in conferenza stampa che “Mr. Combs è un combattente … e non ha paura delle accuse”. Si è inoltre affermato che il cliente attende con impazienza di poter dimostrare la propria innocenza.

Sean “Diddy” Combs si è dichiarato non colpevole delle accuse di racket e traffico sessuale. GC Images

Dettagli dell’arresto e indagine

Combs è stato arrestato lunedì sera in un hotel di New York City e attualmente è coinvolto in un’indagine penale che ha portato a perquisizioni delle sue residenze a Miami e Los Angeles. Durante queste operazioni, gli agenti hanno scoperto oltre 1.000 bottiglie di lubrificante, diverse sostanze stupefacenti e tre fucili AR-15.

Accuse e contenuto dell’atto d’accusa

Secondo un’indagine di 14 pagine pubblicata, i pubblici ministeri hanno sostenuto che il fondatore di Bad Boy Records ha “abusato, minacciato e costretto donne e altre persone attorno a lui a soddisfare i propri desideri sessuali, proteggere la propria reputazione e nascondere la propria condotta” nel corso degli anni, creando un sistema criminale che ha coinvolto traffico sessuale, lavoro forzato, rapimento, incendio doloso, corruzione e ostacolo alla giustizia.

Se condannato, Combs rischia di scontare un minimo di 15 anni di reclusione. Getty Images for MTV

Comportamenti illeciti e controlli

Nel documento sono state descritte situazioni in cui Combs e membri della sua organizzazione, Combs Enterprise, avrebbero organizzato festini sessuali sotto l’effetto di stupefacenti. Durante tali eventi, Combs avrebbe inflitto violenze fisiche e psicologiche, contribuendo a creare un’atmosfera di sottomissione tra le vittime.

Le violenze avrebbero portato a ferite che richiedevano giorni o settimane per guarire. L’atto d’accusa evidenziava che Combs esercitava controllo sulle sue vittime attraverso violenza fisica, promesse di opportunità professionali, e tenendo sotto monitoraggio vari aspetti della loro vita, come aspetto fisico e condizioni di salute.

Combs è attualmente coinvolto in almeno otto cause legali relative ad accuse di aggressione e violenza sessuale. Getty Images

Reazioni e difesa legale

Agnifilo ha espresso la delusione per l’arresto del suo cliente, descrivendo la decisione di perseguire Combs come “un’ingiusta persecuzione” da parte dell’Ufficio del procuratore degli Stati Uniti. Ha ribadito l’immagine di Combs come “musica iconica, imprenditore autonomo e filantropo” che si è dedicato a costruire un impero negli ultimi trent’anni e a contribuire alla comunità afroamericana.

Agnifilo ha anche richiesto al pubblico di “riservare il giudizio fino a quando non si conosceranno tutti i fatti” e ha sottolineato la cooperazione di Combs con le autorità durante l’indagine.

Agnifilo ha dichiarato che Combs attende con ansia di poter dimostrare la propria innocenza in aula. AFP via Getty Images

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