In numerosi paesi, i lavoratori di Amazon si stanno unendo a una mobilitazione globale conosciuta come “Make Amazon Pay”. Questa azione, che avviene in concomitanza con Black Friday e Cyber Monday, mira a chiedere maggiori diritti e condizioni di lavoro adeguate, in un periodo in cui gli acquisti online raggiungono il massimo. Le proteste stanno avvenendo in vari stati, tra cui Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Brasile e Giappone.
motivazioni alla base dello sciopero dei lavoratori di amazon
Secondo un comunicato stampa dell’UNI Global Union e di Progressive International, i lavoratori protestano per richiamare Amazon, insieme al suo fondatore, Jeff Bezos, a rispondere di violazioni sul lavoro, degrado ambientale e minacce alla democrazia.
Il segretario generale del sindacato, Christy Hoffman, ha affermato: “La continua ricerca di profitto da parte di Amazon ha un costo elevato per i lavoratori e l’ambiente.” Le manifestazioni a livello mondiale dimostrano la resilienza dei lavoratori, che richiedono giustizia e riconoscimento, reclamando che Amazon rispetti i diritti fondamentali. “La giornata ‘Make Amazon Pay’ sta diventando un atto di resistenza contro l’abuso di potere di Amazon,” ha aggiunto Hoffman.
l’impatto dello sciopero su black friday e cyber monday
È previsto che lo sciopero dei lavoratori di Amazon influenzi le consegne durante il periodo festivo. I clienti possono quindi riscontrare ritardi nelle consegne.
durata prevista dello sciopero
Il movimento “Make Amazon Pay” è iniziato nel 2020 e tende a durare fino a Cyber Monday. Pertanto, è probabile che lo sciopero attuale prosegua fino al 2 dicembre 2024.
origine del movimento ‘make amazon pay’
Il movimento è stato lanciato proprio durante il Black Friday del 2020 e ha continuato a espandersi nel corso degli anni. Ogni annno, le manifestazioni organizzate puntano a richiedere miglioramenti nelle condizioni di lavoro e a denunciare le presunte minacce alla democrazia perpetrate da Amazon.