I New York Jets hanno fatto notizia per l’allontanamento del loro allenatore capo, Robert Saleh. Il tecnico 45enne ha condotto la squadra a un record di 2-3 fino ad ora nella stagione NFL 2024, posizionandosi al secondo posto nella divisione AFC East insieme ai Miami Dolphins. La dichiarazione del co-proprietario Woody Johnson, pubblicata su X (precedentemente noto come Twitter), annunciava: “Questa mattina ho informato Robert Saleh che non sarà più il capo allenatore dei Jets. Lo ringrazio per il suo impegno negli ultimi tre anni e mezzo e gli auguro il meglio per il futuro.”
Le reazioni dei tifosi su X sono state variegate dopo l’annuncio, il quale è giunto in un periodo di tensioni tra Saleh e il quarterback di punta Aaron Rodgers. In seguito a questo cambiamento, il Coordinatore Difensivo Jeff Ulbrich assumerà temporaneamente il ruolo di capo allenatore. Sono disponibili ulteriori dettagli sulle motivazioni del licenziamento di Robert Saleh dai Jets.
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— New York Jets (@nyjets) 8 ottobre 2024
chi è robert saleh?
Robert Saleh è nato il 31 gennaio 1979 a Dearborn, Michigan. È sposato con Sanaa Saleh e insieme hanno sette figli, secondo le informazioni disponibili.
per quanto tempo è stato robert saleh allenatore dei ny jets?
Robert Saleh ha assunto il ruolo di capo allenatore dei New York Jets nel 2021. Prima di unirsi ai Jets, ha ricoperto il ruolo di coordinatore difensivo per i San Francisco 49ers.
perché è stato licenziato robert saleh come allenatore dei ny jets?
La motivazione specifica per il licenziamento di Robert Saleh non è stata rivelata, ma Johnson ha commentato sul post condiviso su X: “Questa non è stata una decisione semplice, ma non siamo dove dovremmo essere date le nostre aspettative, e credo che ora sia il momento migliore per passare in una direzione diversa.”
Questo annuncio è giunto poco dopo che Saleh aveva espresso ottimismo riguardo alla stagione dei Jets, il 7 ottobre. Secondo quanto riportato, aveva dichiarato: “C’è ancora tanto calcio da giocare.” Ha aggiunto, “Ci sono così tante cose che possiamo migliorare e tante altre che possiamo continuare a sviluppare, quelle che stiamo facendo bene.”
