Colin Kaepernick e le sue scelte
Negli ultimi otto anni, Colin Kaepernick non ha mai guardato una partita di NFL. L’ex quarterback dei San Francisco 49ers ha deciso di allontanarsi dall’universo del football professionistico, mantenendo Un interesse per i numeri dei giocatori e le statistiche del settore.
Il suono del football e il futuro professionale
Dal 2016, Kaepernick non è più sceso in campo, ma ha intrapreso una carriera imprenditoriale con Lumi, una startup tecnologica. Recentemente ha partecipato al WSJ Tech Live Conference in California, dove ha condiviso il palco con figure di spicco del settore dell’intrattenimento, come:
- Ted Sarandos (Netflix)
- Hans Zimmer (compositore)
- Joseph Gordon-Levitt (attore)
La sua relazione con l’NFL
Durante l’evento, il giornalista Andrew Beaton ha chiesto a Kaepernick riguardo al suo disinteresse per le partite NFL. L’ex giocatore ha confermato: “Non ho guardato una partita in 8 anni.” Nonostante la decisione di non seguire le partite, Kaepernick ha affermato che continua a monitorare le statistiche dei giocatori, affermando: “Controllo i numeri di tutti… è importante per il lavoro del mio agente.”
Possibilità di coaching e allenamento personale
Di recente, il coach dei Los Angeles Chargers, Jim Harbaugh, ha espresso interesse a coinvolgere Kaepernick nel suo staff tecnico, ma l’interessato ha negato tali voci, dichiarando di aver appreso della proposta solo tramite i social media. Kaepernick ha ribadito che non ha intenzione di intraprendere una carriera da allenatore, dichiarando ineffetti che “manca la scarica di adrenalina” che prova giocando.
Impegno quotidiano e aspirazioni future
Kaepernick ha condiviso la sua routine di allenamento, sottolineando che si sveglia quotidianamente alle 3:30 del mattino per dedicarsi all’allenamento, mantenendo un regime simile a quello degli anni in cui giocava. Nonostante non desideri insegnare, ha manifestato un possibile interesse a partecipare alla squadra di football a flag degli Stati Uniti per le Olimpiadi.
Riconoscimenti e controversie
Colin Kaepernick è noto anche per le sue proteste contro la brutalità della polizia, simbolizzate dall’atto di inginocchiarsi durante l’inno nazionale. Nel 2019, ha raggiunto un accordo con la NFL riguardo a una denuncia in cui sosteneva che i proprietari delle squadre avevano cospirato per escluderlo dalla lega.