Il 10 ottobre, i residenti della Florida si sono svegliati in un paesaggio devastato da allagamenti, alberi caduti e strutture danneggiate a seguito dell’impatto dell’uragano Milton. Molti cittadini sono rimasti senza elettricità e sono state confermate diverse vittime. Mentre lo stato cerca di riprendersi dalla seconda tempesta consecutiva di questa stagione, è fondamentale esaminare l’entità dei danni e le perdite umane causate dalla furia di Milton.
disastri causati dall’uragano milton in florida
Numerosi contee hanno subito gli effetti di tornadi prima dell’arrivo di Milton. Le aree più colpite da inondazioni e proprietà danneggiate comprendono Fort Myers, Siesta Key e Tampa. Diverse imbarcazioni sono state trovate a riva, alcune spostate verso abitazioni a causa della potenza dell’uragano.
I primi soccorritori sono stati osservati mentre prestavano aiuto ai residenti in difficoltà, effettuando salvataggi via barca in diverse aree allagate dello stato.
numero di vittime confermate dell’uragano milton
Subito dopo il passaggio di Milton, sono state confermate 10 vittime. In St. Lucie County si sono registrati cinque decessi, mentre due sono stati confermati dalla polizia di St. Petersburg. Nel Volusia County sono state segnalate tre vittime, con il bilancio totale successivamente aumentato a 16.
prossime tempeste in arrivo per la florida?
Al momento non ci sono avvisi concreti di un ulteriore uragano in rotta verso la Florida. Il National Hurricane Center (NHC) stava monitorando due sviluppi tropicali nell’oceano Atlantico meridionale prima del passaggio di Milton. Uno di questi sistemi, noto come “Invest 93L”, aveva preso forma, e si è temuto che potesse evolversi in tempesta tropicale o persino in uragano Nadine. Il NHC ha successivamente comunicato che non ha avuto ulteriore sviluppo.
Il NHC ha informato che “sebbene le condizioni ambientali sembrino solo marginalmente favorevoli per ulteriore sviluppo, una tempesta tropicale o subtropicale potrebbe formarsi oggi o stasera mentre il sistema si muove verso nord-est a circa 15 mph”. Le previsioni indicano un aumento dei venti alle quote superiori in serata, che dovrebbero limitare ulteriori possibilità di formazione.
Il secondo sistema tropicale di interesse è stato l’uragano Leslie. Il NHC ha indicato che Leslie “probabilmente ha raggiunto il picco di intensità” il 10 ottobre e sta procedendo verso nord-ovest nell’oceano Atlantico.
Le attività uragane nell’oceano Atlantico meridionale possono essere seguite attraverso varie fonti di monitoraggio specializzate.