Paris Hilton, nota ereditiera, personalità della realtà TV, cantante e attrice, è diventata recentemente madre di due figli. Oltre a queste attività, ha assunto il ruolo di attivista per i diritti dei bambini, condividendo esperienze traumatiche legate a violenze subite nella sua adolescenza. La Hilton ha portato alla luce le problematiche connesse all’industria dei “teenagers problematici” negli Stati Uniti, spingendo per l’adozione della legge Stop Institutional Child Abuse Act. Questo provvedimento mira a tutelare i minori da abusi all’interno di istituzioni residenziali.
Paris Hilton chiede leggi per proteggere i bambini da abusi atroci
Il 16 dicembre, Paris Hilton ha pubblicato una lettera aperta alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, esortando i membri del Congresso a supportare il Stop Institutional Child Abuse Bill prima della chiusura della sessione legislativa. Nella lettera, la Hilton riflette sul dolore accumulato nel corso della sua vita e sull’importanza di rompere il silenzio per affrontare le esperienze traumatiche subite. Riferisce di essere stata rinchiusa in strutture residenziali giovanili dove ha subito abusi inaccettabili, sottolineando l’impatto duraturo di tali esperienze sulla sua vita.
Paris Hilton invita il Congresso ad agire ora
“Il silenzio non guarisce, ma protegge chi ha causato il danno”, ha ribadito Paris, evidenziando la necessità che i membri della Camera pensino ai bambini che non possono difendersi. Ha sottolineato l’urgenza di agire per proteggere i più vulnerabili, trasformando il dolore in una missione di protezione.
Questa è una battaglia per tutti i sopravvissuti – non solo le celebrità
Paris Hilton esprime l’importanza di trasformare il dolore in uno scopo, e invita altri a unirsi a lei nella lotta per i diritti dei minori. Ha intrapreso frequenti visite a Washington D.C. per sostenere questa importante legislazione, dimostrando che, nonostante il sistema possa sembrare imperfetto, le voci delle celebrità sono spesso necessarie per attivare cambiamenti significativi.