La tragica scomparsa di Matthew Perry ha sollevato molte domande e riflessioni, soprattutto in merito alle circostanze che hanno preceduto il suo decesso. La madre dell’attore, Suzanne Morrison, ha espresso la convinzione che suo figlio avesse una sorta di “premonizione” riguardo alla sua morte. Perry, noto per il suo ruolo in Friends, è stato trovato senza vita nel bagno della sua abitazione, e si è scoperto che aveva assunto una dose fatale di ketamina.
La lunga lotta di Matthew Perry
Matthew Perry ha affrontato problemi di dipendenza per gran parte della sua vita adulta, ma molti fan credevano fosse sobrio da diversi anni. Ha persino pubblicato un memoir di successo in cui raccontava la sua battaglia con l’abuso di sostanze e le problematiche legate alla salute mentale. Nonostante ciò, i medici che si occupavano di lui hanno deciso di curare le sue dipendenze con ulteriori farmaci. Attualmente, alcuni di questi professionisti sono sotto inchiesta e potrebbero affrontare accuse penali.
La convinzione della madre di Matthew Perry
In vista dell’anniversario della sua morte, Suzanne Morrison ha rivelato, durante un’intervista, alcuni dettagli precoci che potrebbero far pensare a una consapevolezza da parte di Perry del suo destino. In particolar modo, ha condiviso una conversazione avuta con lui poco prima della sua scomparsa, durante la quale Perry le ha espresso affetto in modo intenso e inusuale. Queste parole, secondo la madre, sembravano avere un significato diverso rispetto al passato.
Giustizia nel contesto di un lutto
Una parte importante dell’attuale situazione legale riguarda cinque persone accusate in relazione alla morte di Matthew. Tra di esse, figurano anche due medici. L’ufficio del procuratore ha dichiarato che i soggetti coinvolti avrebbero approfittato della debolezza di Perry, cercando di trarne un profitto personale. L’intervista completa con Suzanne sarà trasmessa il giorno del primo anniversario della morte dell’attore, ma non è chiaro se affronterà in modo diretto questa controversia legale.