Recenti dichiarazioni di Lisa Guarino, una delle compagne di detenzione di Martha Stewart, hanno suscitato un acceso dibattito riguardo a promesse non mantenute. Guarino ha rivelato di essere stata delusa dalla celebre personalità della televisione per non aver ricevuto il pagamento di 1 milione di dollari che Stewart le aveva promesso durante il loro periodo in carcere.
la promessa di assistenza
Guarino ha raccontato come Martha Stewart si sia mostrata grata di avere una amica come lei durante la loro esperienza in prigione, promettendo di prendersi cura delle sue necessità finanziarie al momento della sua uscita. Secondo quanto riportato, Stewart avrebbe comunicato alla famiglia di Guarino di non dover più depositare denaro sul suo conto, perché si sarebbe occupata di tutto.
la delusione di guarnino
All’arrivo in un nuovo istituto penitenziario, Guarino ha scoperto con amarezza che il suo conto era completamente vuoto. Ha dichiarato: “Avrei potuto uccidere Martha quando ho appreso che non ha mantenuto la sua parola. Mi ha dato un dono, un grande zero”, aggiungendo che ha trascorso tre mesi senza telefonate con l’esterno, con gravi conseguenze per la sua situazione economica.
le sfide dopo la detenzione
Dopo essere stata rilasciata nel 2006, Guarino ha affrontato una serie di problemi di salute, tra cui diagnosi di linfoma e leucemia. Attualmente vive con un’esigua pensione sociale di circa 600 dollari al mese in un appartamento a Boston, il cui affitto ammonta a 1.900 dollari.
la condizione attuale di guarnino
In seguito alle sue malattie, Guarino non è in grado di lavorare. È stata sua premura prendersi cura di Martha Stewart in prigione, proteggendola da possibili aggressioni da parte di altri detenuti.
la detenzione di martha stewart
Martha Stewart ha scontato cinque mesi nella struttura penitente FPC Alderson a seguito della condanna per aver mentito riguardo una transazione azionaria. Nel frattempo, sta attualmente pubblicizzando il suo nuovo documentario su Netflix, intitolato “Martha”, dove condivide le esperienze vissute durante il suo tempo in carcere.
Nel documentario, Stewart racconta di un episodio in cui fu “trascinata in isolamento per aver toccato un ufficiale”.