Il presidente Joe Biden ha deciso di concedere un pardon al figlio Hunter, una scelta che aveva precedentemente escluso. L’atto di clemenza è stato descritto come un “pardon completo e incondizionato” dalla documentazione ufficiale. Questa decisione implica la chiusura di una serie di problematiche legali che Hunter, di 54 anni, stava affrontando, tra cui accuse di possesso di armi e frode fiscale.
Situazione finanziaria di Hunter Biden
La fortuna di Hunter è stimata attorno a 1 milione di dollari, derivante da diverse attività nel settore privato, incluse collaborazioni professionali e posizioni in vari consigli di amministrazione.
Occupazione attuale di Hunter Biden
Attualmente, Hunter esercita la professione di avvocato e lobbista, ma ha vissuto un periodo di difficoltà legali, culminato con la sospensione della sua licenza professionale. Nel mese di giugno, il Tribunale d’Appello del Distretto di Columbia ha disposto la sospensione immediata della sua licenza, richiedendo una revisione formale della sua condotta.
Un avvertimento da parte del comitato di disciplina ha sottolineato la possibilità di sospensione permanente se i reati commessi vengono considerati di “moralità discutibile” secondo gli standard legali.
Hunter ha in precedenza ricoperto un ruolo nel consiglio di amministrazione della Burisma, una compagnia energetica ucraina, suscitando controversie durante l’era in cui suo padre era vicepresidente degli Stati Uniti.
Condanna e accuse legali
Nel mese di giugno, Hunter è stato condannato da una giuria per tre reati legati al possesso di un’arma durante l’assunzione di sostanze stupefacenti. I suoi legali hanno specificato che possedeva un revolver Colt Cobra Special per un breve periodo senza mai utilizzarlo.
Nello stesso mese, Biden aveva inizialmente escluso un perdono per il figlio, manifestando il rispetto per la decisione della giuria. In settembre, Hunter ha ammesso di aver evasione fiscale per un importo di almeno 1,4 milioni di dollari, con reati che avrebbero potuto comportare una pena fino a 17 anni di prigione per le frodi fiscali e 25 anni per le accuse relative alle armi.