Lamar Odom rivela gli effetti scioccanti delle stesse droghe trovate nel corpo di Liam Payne: Sentivo voci

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Riflessioni di Lamar Odom sui problemi di sostanze di Liam Payne

Lamar Odom ha recentemente condiviso le sue esperienze riguardanti le allucinazioni uditive legate all’uso di sostanze stupefacenti, in particolare in connessione con i risultati tossicologici di Liam Payne, ex membro dei One Direction. Odom ha espresso preoccupazione sul fatto che le sostanze presenti nel corpo di Payne possano aver avuto un ruolo nel suo tragico incidente.

Esperienze con le sostanze

Il noto ex giocatore NBA ha raccontato di aver vissuto situazioni in cui sentiva delle voci, una condizione di paranoia che considera possa condurre a stati mentali estremi. “Se si sentono voci, è difficile liberarsi da esse”, ha affermato. “Se quelle voci hanno suggerito qualcosa che ha portato al suo destino, sarebbe una vera vergogna”, ha aggiunto Odom. Questo è particolarmente rilevante, dato che il rapporto tossicologico di Payne ha rivelato la presenza di sostanze come pink cocaine e crack cocaine, oltre a benzodiazepine, un tipo di depressore.

Dettagli sull’incidente di Liam Payne

Il report tossicologico ha confermato che Payne, deceduto all’età di 31 anni a causa di una caduta da un balcone di un hotel, aveva in corpo diverse sostanze. Le indagini hanno rivelato che prima della sua morte, Payne si era comportato in modo erratico. Testimoni oculari hanno riferito di averlo visto compiere atti impulsivi, come smantellare il suo laptop dopo aver ricevuto una comunicazione che sembrava averlo turbato.

Le circostanze della morte

Il manager dell’hotel ha avvisato i servizi di emergenza per l’evidente stato alterato di Payne, che appariva “alto e ubriaco”, temendo per la sua vita a causa della presenza di un balcone nella sua stanza. Periti forensi hanno rilevato che Payne probabilmente era incosciente al momento della caduta, come indicato dalla posizione del corpo e dalle ferite riportate. La causa della morte è stata attribuita a traumi multipli e emorragie interne ed esterne.

Messaggi di speranza e consapevolezza

Lamar Odom, che gestisce diversi centri di trattamento per la dipendenza, ha espresso l’auspicio che la morte di Liam Payne possa fungere da “risveglio” per chi lavora nel settore della musica e dell’intrattenimento. Ha messo in evidenza l’importanza di affrontare la questione della dipendenza con serietà, invitando le persone a prendere coscienza della gravità del problema. “Chi si vuole drogare? Io lo chiamo ‘essere giù'”, ha chiosato.

Odom ha anche dichiarato che le sue preghiere sono per la famiglia di Payne in questo momento difficile, sperando che tale tragedia possa ispirare una maggiore attenzione verso le problematiche legate alla salute mentale e all’abuso di sostanze.

Scritto da wp_10570036
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