Procedura legale contro Jay-Z e Sean Combs
Una recente sentenza di un giudice di New York ha stabilito che la donna che accusa Jay-Z di violenza sessuale può procedere con il suo processo contro lui e Sean “Diddy” Combs, mantenendo l’anonimato. Questa decisione, riportata nei documenti giudiziari, ribadisce che “il peso dei fattori è favorevole all’assegnazione dell’anonimato alla querelante, almeno per questa fase della causa”.
Motivazioni del giudice
Il giudice Analisa Torres ha fornito le sue motivazioni, spiegando che la corte non è obbligata a elencare ogni fattore o a seguire una formulazione particolare, purché emerga chiaramente che vi sia stata una valutazione degli interessi in gioco. Ha inoltre sottolineato che la presunta vittima risulta “particolarmente vulnerabile ai possibili danni derivanti dalla divulgazione” delle sue informazioni personali, essendo affetta da depressione, disturbo da stress post-traumatico e una patologia convulsiva.
Critiche a Jay-Z e al suo legale
Nella sua sentenza, il giudice ha anche rimproverato Jay-Z, il cui vero nome è Shawn Carter, e il suo avvocato Alex Spiro, per aver tentato di negare la richiesta della donna di perseguire le sue rivendicazioni come “Jane Doe”. Torres ha definito inappropriate le mozioni aggressive e il linguaggio infiammatorio utilizzato dalla difesa, ritenendoli una perdita di risorse giudiziarie e strategie poco vantaggiose per il proprio cliente.
Le accuse di violenza sessuale
La querelante ha modificato la sua denuncia precedentemente presentata contro Combs, identificando ora Jay-Z come il secondo celebrità coinvolta nell’incidente avvenuto durante un afterparty dei MTV Video Music Awards del 2000, quando aveva solo 13 anni. Secondo la donna, durante la festa a New York, le sarebbe stato offerto un drink che l’avrebbe fatta sentire “stordita” e “leggera”, tanto da cercare un letto dove sdraiarsi.
Dettagli del presunto attacco
In seguito, avrebbe affermato che i rapper sarebbero entrati nella stanza e Combs le avrebbe detto: “Sei pronta per divertirti!”. La donna sostiene che Jay-Z, poi, l’avrebbe spogliata, trattenuta e abusata sessualmente, mentre Combs e una celebrità femminile non identificata avrebbero assistito. Inoltre, la donna ha accusato Combs di averla violentata nello stesso momento in cui Jay-Z e la donna osservavano.
Reazioni alle accuse
Subito dopo la diffusione della modifica alla denuncia, Jay-Z ha negato con veemenza queste “orribili” accuse, etichettando l’avvocato della donna, Tony Buzbee, come “deplorevole”. Ha anche intentato una causa per chiedere la dismisura della “denuncia cinica e calcolata”, esigendo che l’accusatrice fosse identificata pubblicamente.
Situazione legale di Sean Combs
Per quanto riguarda Sean Combs, egli attualmente si trova in carcere al Metropolitan Detention Center di Brooklyn, in attesa di processo per traffico sessuale, estorsione e prostituzione, accuse alle quali si è dichiarato non colpevole. I rappresentanti di Combs hanno descritto la denuncia emendata come “una serie di spettacoli pubblicitari shameless” progettati per ottenere pagamenti da celebrità temendo la diffusione di false informazioni.