Recentemente, l’attrice Blake Lively è stata al centro di una controversia legale che coinvolge Justin Baldoni, suo collega nel film “This Ends With Us”. In questo contesto, Bart Johnson, cognato di Lively, ha espresso pubblicamente il proprio sostegno nei confronti dell’attrice.
il sostegno di bart johnson
Bart Johnson ha preso la parola sui social media pochi giorni dopo che Lively ha presentato una denuncia per molestie sessuali contro Baldoni. Nel suo commento, Johnson ha sottolineato che le lamentele di Lively erano state registrate durante le riprese del film, ben prima che emergesse il conflitto pubblico. Ha affermato: “Il cast lo ha svincolato per un motivo”.
l’accusa di una campagna di diffamazione
Johnson ha descritto le azioni della squadra PR di Baldoni come “brutte e disgustose”, sostenendo che c’è stata una strategia per discreditare Lively. Ha affermato che “il pubblico è stato ingannato” e ha invitato a esaminare i messaggi scambiati e la campagna di comunicazione messa in atto.
il carico di responsabilità di blake lively
Johnson, che è sposato con Robyn, la sorella di Lively, ha evidenziato le numerose responsabilità che l’attrice deve affrontare. Ha menzionato il suo ruolo di madre di quattro figli e le sfide nel gestire più attività professionali di successo. Ha affermato: “Immagina di essere una madre a tempo pieno, sposata con l’uomo più impegnato di Hollywood, e nel frattempo di essere un’imprenditrice“.
la lotta contro la campagna negativa
In seguito, Johnson ha ribadito come Lively stia gestendo attacchi mediatici mentre promuove il suo film, descrivendo come sia difficile bilanciare la vita professionale e familiare in un contesto così complesso.
la reazione delle sorelle e delle accuse di baldoni
Nel frattempo, Robyn ha manifestato il proprio supporto a Lively, affermando che finalmente c’era “giustizia” per lei. Baldoni, dal canto suo, ha negato con forza tutte le accuse, definendole “completamente false e scandalose”.
le figure coinvolte
- Blake Lively
- Bart Johnson
- Justin Baldoni
- Robyn Johnson