Intervento della polizia al CasaSur Palermo Hotel
La polizia di Buenos Aires ha effettuato un raid al CasaSur Palermo Hotel, luogo in cui il cantante Liam Payne è deceduto la scorsa settimana. In un comunicato rilasciato giovedì mattina, una fonte della polizia ha dichiarato che gli agenti della Divisione Investigazioni Speciali e della Divisione Investigazioni Tecnologiche Speciali si sono recati presso l’hotel nel pomeriggio di mercoledì per acquisire elementi utili alle indagini.
Raccolta di prove
Tra i materiali raccolti figurano “documenti e video” provenienti dalla hall e dal cortile, utilizzati per ricostruire gli ultimi istanti di vita del cantante. Le autorità hanno anche sequestrato i computer, i telefoni e altri dispositivi dell’hotel. Oltre a tali prove, si è cercato di identificare il personale in servizio nei giorni precedenti al decesso di Payne, che si è verificato il 16 ottobre.
- Forze di polizia presenti
- Documentazione video della hall
- Computer e telefoni dell’hotel
- Identificazione del personale
Le circostanze del decesso di Liam Payne
La polizia ha trovato vari farmaci nel sistema di Payne al momento della sua morte, e si sospetta che membri dello staff abbiano rifornito il cantante dalla loro posizione. È emerso che Payne potrebbe essere stato in uno stato “semi-cosciente o incosciente” al momento della caduta, la quale ha causato multiple ferite, incluso una frattura cranica.
Ultimi giorni e comportamento del cantante
Payne si trovava in Argentina con la sua fidanzata, Kate Cassidy, per riprendere contatti con l’amico e ex compagno di band, Niall Horan. La partenza di Cassidy, avvenuta solo due giorni prima della morte di Payne, ha innescato un comportamento desincronizzato da parte del cantante, descritto da testimoni come bizzarro e preoccupante. Emerge infatti che il cantante stesse mostrando segni di distress, persino rompendo il proprio laptop nella hall dell’hotel.
- Liam Payne (31 anni)
- Kate Cassidy (fidanzata)
- Niall Horan (ex compagno di band)
Indagini e autopsia
I risultati preliminari dell’autopsia nei confronti di Payne hanno rivelato che il cantante, ben noto per le sue battaglie con salute mentale e dipendenze, aveva un mix di sostanze, tra cui crack e cocaina, nel suo sistema. Ulteriori riscontri hanno confermato la presenza di droghe ricreative e un elevato tasso alcolico al momento della caduta.
Interrogatori e sviluppi futuri
Le autorità stanno interrogando un totale di cinque persone, tra cui due donne che si trovavano con Payne nelle ore precedenti al suo decesso. Nonostante le circostanze tragiche, si sta continuando a indagare per chiarire ulteriormente le condizioni che hanno portato alla sua morte.
- Quattro adulti interrogati
- Due donne presenti prima della morte
Per chi sta affrontando problemi di abuso di sostanze, è consigliato contattare il servizio di aiuto SAMHSA.