Il conflitto legale tra Brad Pitt e Angelina Jolie
La controversia legale tra Brad Pitt e Angelina Jolie riguardo al loro vigneto francese, Château Miraval, si sta avviando verso il processo. Recentemente, Pitt ha ottenuto un importante vantaggio in questa disputa, portando il caso in primo piano.Fonti suggeriscono che entrambi i protagonisti saranno chiamati a deporre, il che potrà rivelare ulteriori dettagli sulla coppia, mentre si stima che la data del processo possa fissarsi nel 2026.
Dettagli del giudizio
Un giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha respinto la richiesta di Jolie di archiviare il caso, consentendo così il proseguimento della causa. Secondo quanto riportato da fonti interne, non vi sarebbe alcuna via d’uscita e il processo si avvicina.
Origine della controversia
Il conflitto risale alla vendita delle quote di Jolie del vigneto, acquistato dai due nel 2008. La disputa è emersa quando Jolie ha ceduto le sue partecipazioni alla divisione vinicola della Stoli, contravvenendo a un accordo che garantiva a Pitt il diritto di prelazione sull’acquisto delle sue quote. La valutazione del vigneto è stimata attorno ai 500 milioni di dollari, e Pitt ha intentato una causa per annullare l’affare tra Jolie e Stoli.
Accuse e ritorsioni
Dopo la contestazione, Jolie ha rivelato dettagli privati relativi alla relazione, sostenendo che Pitt avesse tentato di costringerla a firmare un accordo di riservatezza gravoso. Pitt, da parte sua, ha descritto il caso come una “disputa commerciale diretta”, sottolineando come la parte avversaria abbia complicato le procedure introducendo elementi personali.
Implicazioni future e tempistiche processuali
Il caso si sta avvicinando a un’aula di tribunale, sebbene anche il gruppo Stoli stia cercando di annullare un’altra causa correlata, con un’udienza fissata per marzo. Sono attese ulteriori date di processo che potrebbero essere stabilite per aprile 2026.
Contesto del vigneto sotto osservazione
Il vigneto è stato acquistato in un periodo felice della relazione, quando Jolie era in attesa di gemelli. Alla data della loro unione nel 2014, Pitt aveva trasferito a Jolie un ulteriore 10% delle sue quote, raggiungendo così una pari partecipazione del 50% ciascuno. Nonostante i passaggi di proprietà avvenuti, il conflitto legale che ne è derivato ha avuto costi ben più elevati.
Le rappresentanze di Pitt e Jolie non hanno rilasciato commenti ufficiali in merito alla situazione attuale.