George Clooney ha espresso il proprio sostegno nei confronti del presidente Joe Biden per aver deciso di ritirarsi dalla corsa presidenziale del 2024. Durante la promozione del suo ultimo film, Wolfs, all’International Festival di Venezia, l’attore è stato interpellato riguardo un editoriale pubblicato su The New York Times in cui aveva richiesto che Biden si ritirasse dalla competizione.
La posizione di Clooney
In seguito a una domanda di un giornalista, Clooney ha riconosciuto: “Non mi era mai stata posta una domanda simile. Credo sia giunto il momento di rispondere”. L’attore ha proseguito affermando che “il presidente ha compiuto un gesto assolutamente altruista, tra i più significativi da George Washington in poi”.
Subito dopo, ha sottolineato come le circostanze che hanno portato a questa decisione non debbano essere ricordate, incentrando l’attenzione sull’atto stesso del presidente.
Riflessioni sul potere
Clooney ha evidenziato la difficoltà di rinunciare al potere, dicendo che sono pochi quelli in grado di compiere un passo indietro per il bene comune. Ha concluso con un messaggio di incoraggiamento, affermando di essere “molto fiero della posizione attuale dell’America” e ottimista per il futuro.
Il riconoscimento dell’atto di Biden
Le dichiarazioni di Clooney sono arrivate dopo la pubblicazione dell’editoriale intitolato “Amo Joe Biden, ma abbiamo bisogno di un nuovo candidato”, dove l’attore descrive Biden come un “eroe” che ha “salvato la democrazia nel 2020”, per poi suggerire che avrebbe dovuto ritirarsi per le elezioni del 2024.
Clooney ha inoltre esposto come “la lotta contro il tempo” sia una battaglia impossibile per chiunque e ha notato che l’attuale Biden non è paragonabile al Biden del 2010 o del 2020.
Il ritiro di Biden e l’appoggio a Kamala Harris
Poco dopo la pubblicazione dell’editoriale, Joe Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per la rielezione, sostenendo la vicepresidenza di Kamala Harris contro il candidato repubblicano Donald Trump.
