la condanna di tommy manzo
Il 15 ottobre 2024, Thomas “Tommy” Manzo, ex marito di Dina Manzo, è stato condannato a sette anni di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver ingaggiato un mafioso per attaccare il nuovo compagno della ex moglie, Dave Cantin. La condanna è stata comunicata dall’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, che ha evidenziato la gravità del reato.
le accuse e il processo
Tommy Manzo, a 59 anni, è stato dichiarato colpevole il 4 giugno 2024 di diversi reati, tra cui:
- Un conteggio di comportamento violento a sostegno di racketeering;
- Un conteggio di cospirazione per il reato violento in aiuto di racketeering;
- Un conteggio di falsificazione e occultamento di documenti in relazione a un’inchiesta federale.
Il giudice Susan D. Wigenton ha stabilito che, oltre alla pena detentiva, Manzo dovrà scontare anche tre anni di libertà vigilata.
la dichiarazione del procuratore degli stati uniti
Il procuratore Philip R. Sellinger ha commentato la condanna dichiarando che “ingaggiare la mafia per fare del male a qualcuno a causa di problemi coniugali è inaccettabile” e ha sottolineato che il risultato del processo dimostra l’impegno dell’ufficio nel perseguire reati simili.
le reazioni e il contesto personale
Dina Manzo, 52 anni, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche riguardo alla condanna del suo ex marito, ma ha condiviso una citazione ambigua sui social che sottolinea l’importanza di avere vicino le persone giuste nei momenti difficili.
l’incidente e la conseguente azione legale
Le indagini hanno rivelato che Manzo avrebbe ingaggiato John Perna, membro della famiglia mafiosa Lucchese, per aggredire Cantin in un parcheggio del New Jersey nel 2015. L’azione violenta è stata motivata dalla gelosia di Tommy per il nuovo compagno della ex moglie.
Perna ha successivamente patteggiato nel 2020 per un reato di violenza legato al racketeering ed è stato rilasciato nel 2023.
La storia ha suscitato interesse pubblicando dichiarazioni di figure proeminenti, tra le quali:
- Dina Manzo;
- Thomas “Tommy” Manzo;
- Dave Cantin;
- Philip R. Sellinger;
- Susan D. Wigenton;
- John Perna;
- James E. Dennehy.