Un uomo pubblico esprime il suo disappunto in merito agli eventi politici recenti, sollevando domande su future possibilità di cambiamento. Kayla Nicole, ex fidanzata di Travis Kelce, ha manifestato il desiderio di lasciare gli Stati Uniti dopo la rielezione di Donald Trump nel 2024.
Desiderio di cambiamento
Kayla Nicole, nella sua storia di Instagram, ha dichiarato: “Sto pensando all’Australia. Chi viene con me?”. L’influencer ha condiviso un video in cui si rilassa in piscina indossando un bikini rosa, invitando i suoi follower a unirsi a lei nella fuga.
Critica ai supporter di Trump
Nicole ha espresso forti opinioni contro coloro che hanno votato per Trump, definendoli “f–king clowns”. Ha sottolineato le sue preoccupazioni riguardo al fatto che un condannato penale possa aspirare a governare il Paese. “Se sei un condannato, non puoi lavorare come insegnante, pilota o in sanità. Questa è la riforma della giustizia penale che stavate cercando?”, ha chiesto.
Riferimenti sociali e culturali
In un altro post, ha condiviso una citazione di Malcolm X, mettendo in luce le difficoltà affrontate dalle donne nere negli Stati Uniti, evidenziando che solo il 7% di esse ha votato per Trump, mentre il 97% ha scelto Kamala Harris. Ha anche fatto un promemoria, dicendo: “Tutti hanno un’opinione, ma non ho chiesto la vostra. OK. Arrivederci”.
Reazioni e controversie
Travis Kelce, che ha avuto una relazione intermittente con Nicole dal 2017 al 2022, non ha ancora reagito pubblicamente alla situazione politica. Tuttavia, è stato criticato sui social media per aver condiviso una foto di un luogo non correlato all’elezione, invitandolo a “leggere la stanza”.
Nonostante Kelce non si sia espresso, la sua attuale partner, Taylor Swift, ha chiarito la sua posizione politica, sostenendo Harris e descrivendo la sua leadership come necessaria per affrontare le problematiche del Paese, contrastando il caos che a suo avviso Trump rappresenta.
Personaggi coinvolti
- Kayla Nicole
- Travis Kelce
- Taylor Swift
- Donald Trump
- Kamala Harris
- Malcolm X
