Dove Gli Elettori Hanno Sconfitto i Divieti di Aborto di Trump: Scopri le Regioni Ribelli

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L’ondata di misure referendarie relative all’aborto ha subito una battuta d’arresto alle elezioni di martedì, segnando un cambiamento significativo post-Dobbs. Il 5 novembre, erano presenti sul ballottaggio proposte sull’aborto in dieci stati. In alcuni casi, sono state adottate misure di protezione, mentre in altre si sono registrate sconfitte significative. Si analizzeranno a seguire i risultati di ciascun referendum e come questi riflettano le decisioni degli elettori.

In Arizona, la Proposta 139 è stata approvata con circa il 61% dei voti. Questo provvedimento garantirà il “diritto fondamentale all’aborto” nella costituzione statale fino alla viabilità, che equivale a circa 24 settimane di gravidanza. La misura permette di annullare l’attuale divieto di aborto a 15 settimane, che prevedeva esclusivamente l’eccezione per salvaguardare la vita della persona gravida.

Il Colorado ha approvato l’Amendamento 79, che formalizzerà i diritti all’aborto nella costituzione dello stato, cancellando anche una legge del 1984 che vietava di utilizzare piani di assicurazione sanitaria pubblici per le procedure di aborto.

L’Amendamento 4 in Florida necessitava di un sostegno del 60% per passare, ma ha ricevuto un voto di maggioranza. Questo significa che il divieto attuale di sei settimane rimarrà in vigore, mantenendo restrizioni severe prima che la maggior parte delle persone sappia di essere incinta.

Il Maryland ha votato in modo deciso a favore della protezione dei diritti all’aborto, approvando la Domanda 1. La misura garantirà il diritto a “prendere decisioni per prevenire, continuare o interrompere una gravidanza” nella costituzione dello stato.

In Missouri, l’Amendamento 3 è stato approvato, segnando una svolta storica in quanto rappresenta il primo ripristino del diritto all’aborto dopo l’adozione di un divieto quasi totale. La nuova misura garantirà la libertà riproduttiva fino alla viabilità, invertendo una legge che aveva bloccato l’accesso all’aborto immediatamente dopo la decisione della Corte Suprema.

In Montana, l’Initiativa CI-128 è stata approvata con oltre il 57% dei voti, confermando i diritti di “prendere e attuare decisioni riguardanti la propria gravidanza, incluso il diritto all’aborto” nella costituzione statale.

Gli elettori del Nebraska non hanno approvato l’Iniziativa 439, una misura a sostegno dell’aborto che avrebbe garantito il diritto fino alla viabilità. Hanno invece approvato l’Iniziativa 434, che codifica l’attuale divieto di 12 settimane, complicando i futuri tentativi di modifica attraverso una legislazione di iniziativa popolare.

Circa il 63% degli elettori del Nevada ha approvato la Domanda 6, che garantirà il diritto all’aborto fino alla viabilità, sebbene l’implementazione richieda un ulteriore voto di conferma nel 2026 prima della sua effettiva applicazione.

New York ha approvato la Proposta 1 con circa il 61% dei voti, mantenendo l’attuale accesso all’aborto fino alla viabilità e aggiungendo ulteriori protezioni per la salute riproduttiva.

L’Amendamento G in South Dakota ha ricevuto solo il supporto del 40% degli elettori, non raggiungendo il quorum necessario. Questo provvedimento avrebbe annullato l’attuale divieto quasi totale sull’aborto, permettendo quindi un maggiore accesso durante il primo trimestre.

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Scritto da wp_10570036
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