Richiesta di nome dei presunti vittimi da parte del team legale di Sean Combs
Il team legale di Sean “Diddy” Combs ha presentato una richiesta per conoscere i nomi dei presunti vittimi, al fine di poter “prepararsi per il processo”. Gli avvocati del rapper hanno contestato sei cause legali depositate contro di lui, accusandolo di diversi reati sessuali.
Dettagli delle richieste legali
Secondo i documenti di corte, gli avvocati di Combs, tra cui Marc Agnifilo, Teny Geragos, Anthony Ricco, Alexandra Shapiro e Anna Estevao, hanno chiesto che il governo identifichi i presunti vittimi. La difesa ha sottolineato che il caso è “unico” a causa del numero di accuse mosse nei confronti di Combs, attribuibili alla sua fama, ricchezza ed alla pubblicità intorno ad un precedente caso legale risolto.
- Marc Agnifilo
- Teny Geragos
- Anthony Ricco
- Alexandra Shapiro
- Anna Estevao
Accuse e difese
Il team legale ha affermato che vi è una “valanga di accuse” da parte di denunciatari non identificati, che spaziano dal falso fino all’assurdo. Gli avvocati hanno anche commentato sull’avvocato Tony Buzbee, che ha recentemente annunciato di rappresentare oltre 120 persone con reclami contro Combs.
In risposta, il team legale ha descritto la conferenza stampa di Buzbee come un “pubblicity stunt”, mettendo in evidenza come sia stata veicolata tramite Instagram e come abbia attratto 12,000 chiamate in sole 24 ore. Inoltre, hanno chiesto la consegna di tutti i materiali che potrebbero escludere la colpevolezza di Combs, in particolare riguardo alla fuga di un video di sorveglianza del 2016.
Procedimenti legali in corso
Combs ha recentemente ricevuto sei ulteriori cause legali, le quali lo accusano di violenza sessuale e minacce di morte. Un particolare caso coinvolge un uomo che afferma di essere stato molestato da Combs quando aveva solo 16 anni, durante una festa celebrativa nel 1998. Inoltre, gli avvocati di Combs hanno smentito queste nuove accuse, affermando che si tratta di tentativi di pubblicità negativa.
Allo stato attuale, Combs è detenuto in un centro di detenzione nel Brooklyn, NY, in attesa di processo, che è previsto per il 5 maggio 2025. Ha precedentemente dichiarato di non essere colpevole delle accuse mosse contro di lui.
Numerosi eventi stanno suscitando attenzione, e gli sviluppi futuri relativi a questa vicenda sono attesi con notevole interesse da parte dell’opinione pubblica.