Il clima politico in Francia si è fatto sempre più teso, con l’Assemblea Nazionale che ha visto la convergenza di gruppi di opposizione su questioni fondamentali. Recentemente, i legislatori hanno unito le forze per destituire il Primo Ministro Michel Barnier, a capo di un governo di minoranza.
La caduta del governo francese
L’Assemblea Nazionale francese ha approvato una mozione di sfiducia, con 331 su 577 parlamentari che hanno votato a favore, superando i 288 voti necessari, portando così al crollo dell’attuale governo.
Barnier, nominato dal Presidente Emmanuel Macron a settembre, si appresta a dimettersi dopo soli tre mesi, diventando così il primo ministro con il mandato più breve della storia francese dal 1958 e il primo destituito dal 1962.
“È stato un onore servire la Francia e i francesi con dignità,” ha dichiarato Barnier poco prima della votazione.
Motivo della votazione
Il voto ha avuto luogo a seguito del budget proposto da Barnier per la riduzione del deficit. Il suo budget per il 2025 prevedeva 63,6 miliardi di dollari (circa 60 miliardi di euro) in aumenti fiscali e tagli alla spesa, miranti a ridurre un deficit stimato al 6% del PIL per quest’anno.
Prossime mosse del governo
Il Presidente Macron, intenzionato a rimanere in carica fino alla conclusione del suo mandato nel 2027, dovrà ora designare un nuovo primo ministro. Questa scelta risulta complicata in un Parlamento frammentato, con tre blocchi politici in competizione, nessuno dei quali possiede una maggioranza chiara.
La convocazione di elezioni anticipate appare improbabile, considerando che la costituzione francese non consente a Macron di indire un nuovo voto prima dell’estate prossima. Dopo le elezioni straordinarie della fine di giugno e inizio luglio, ci sarebbero voluti quasi due mesi per nominare Barnier.
I prossimi mesi potrebbero rivelarsi turbolenti sia dal punto di vista politico che economico per la Francia. Il valore dell’euro è attualmente in calo, scambiandosi a 1,06 USD, toccando i minimi storici di novembre, il valore più basso dal novembre 2022.