Le recenti vicende legate all’attore Jay Johnston hanno attirato l’attenzione del pubblico e dei media. Conosciuto per il suo ruolo ricorrente in Bob’s Burgers, Johnston è stato oggetto di notizie a causa della sua condanna legata ai tragici eventi del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti.
Jay Johnston in carcere
Il 28 ottobre, Johnston è stato condannato a 12 mesi e un giorno di reclusione in una prigione federale per la sua partecipazione all’assalto del Campidoglio. Durante l’estate 2023, l’attore aveva ammesso di aver commesso un reato grave di ostruzione degli agenti durante un disordine civile.
I pubblici ministeri federali avevano richiesto una pena più severa di 18 mesi, sottolineando che Johnston, nei mesi successivi all’attacco, aveva continuato a fare meme sulla vicenda e si era anche travestito da Jacob Chansley, conosciuto come il ‘QAnon Shaman’, durante una festa di Halloween due anni dopo gli eventi.
Secondo documenti di tribunale, Johnston aveva viaggiato da Los Angeles a Washington, D.C. il 5 gennaio 2021 per prendere parte al rally “Stop the Steal”. Lì, si era posizionato vicino alla linea di polizia e aveva ripreso i manifestanti mentre attaccavano gli agenti. Successivamente, aveva utilizzato uno scudo della polizia del Campidoglio per creare una “scudo” contro le forze dell’ordine e, infine, era stato coinvolto in un attacco che aveva schiacciato un agente contro una porta, un episodio che aveva generato grande inquietudine mediaticamente.
Carriera e opere precedenti
Johnston ha prestato la sua voce per Jimmy Pesto in 42 episodi della serie animata Bob’s Burgers nel corso di 11 stagioni. A seguito della sua identificazione come parte dei rioters, è stato immediatamente licenziato nel dicembre 2021.
Oltre a Bob’s Burgers, Johnston ha recitato in film come Anchorman e Men in Black II, oltre a partecipare a diverse serie TV, incluso Arrested Development.
Incorso a queste difficoltà legali, non ha ricevuto alcun supporto dai colleghi con cui ha collaborato in passato.
