Ana Orsini, nota giornalista di telegiornale di KOLD 13 News di Tucson, Arizona, è venuta a mancare la scorsa settimana all’età di soli 28 anni. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata con grande commozione dai suoi colleghi, sia in diretta che tramite i social media.
ricordo di una professionista empatica
KOLD TV ha reso omaggio alla loro collega scomparsa, definendola una persona con una “empatia senza limiti, sempre pronta a difendere ‘i più deboli’.” Nel tributo, è stato evidenziato che “[Ana] era un sorriso radioso, in particolare per i suoi colleghi più giovani, e la sua fama nei vari studi dove ha lavorato era quella di essere una mentore forte, sia a livello professionale che personale.”
passioni e interessi di ana
Ana nutre una profonda passione per gli animali da compagnia in difficoltà e dedicava tempo a cercare nuove famiglie per i cuccioli abbandonati. La sua passione per il crimine vero era evidente, condividendo il suo calendario per tenere traccia delle nuove uscite dei podcast preferiti. Tra i suoi preferiti si trovava “True Crime Obsessed,” da cui era solita citare la frase “Lasciate che siano le donne a fare il lavoro.” La sua personalità vivace e solare la caratterizzava anche al mattino presto.
formazione e carriera
Originaria di Denver, Colorado, Orsini si era inizialmente iscritta all’Università dell’Arizona, per poi trasferirsi presso Texas A&M, dove ha conseguito una laurea in giornalismo, oltre a due minori in comunicazione e gestione sportiva. Era parte del team di KOLD 13 News dal giugno 2023, dove ha legato in breve tempo con i suoi colleghi.
causa della morte
È stato confermato che la causa della morte di Orsini è stata un’aneurisma cerebrale. La stazione ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa inattesa della giovane giornalista, ma ha anche voluto celebrare il suo contributo al team.
cos’è un aneurisma cerebrale?
Un aneurisma cerebrale si presenta come un “rigonfiamento o una dilatazione in un vaso sanguigno del cervello.” Questo fenomeno si verifica quando il flusso sanguigno esercita pressione su una zona debole della parete del vaso, portando all’espansione dell’aneurisma. In caso di rottura, un aneurisma può provocare emorragie cerebrali, noti anche come ictus emorragici.