John Amos, riconosciuto per il suo ruolo nella serie televisiva Good Times, è deceduto all’età di 84 anni. La comunicazione della sua morte è stata confermata dal figlio, Kelly Christopher Amos, il 1° ottobre, rivelando che il padre era scomparso il 21 agosto.
Kelly ha espresso profonda tristezza, dichiarando: “Con grande dolore condivido con voi che mio padre è passato a miglior vita. Era un uomo dal cuore gentile e d’oro, amato in tutto il mondo. Molti fan lo considerano il loro padre televisivo.”
Nella sua dichiarazione, Kelly ha aggiunto che John “ha vissuto una vita piena” e la sua “eredità vivrà nelle sue opere straordinarie nel campo della televisione e del cinema.”
Il leggendario attore, candidato a un Primetime Emmy Award, ha avuto una carriera longeva di oltre cinquant’anni. Inizialmente, si dedicò al football, giocando per la Colorado State University e successivamente firmando come free agent con i Kansas City Chiefs della American Football League, per poi avviarsi verso la recitazione.
Negli anni ’70, John ha ottenuto riconoscimenti grazie al suo ruolo di meteorologo Gordy Howard in The Mary Tyler Moore Show. Nel 1973, è stato selezionato come James Evans Sr. in Good Times, ma la sua esperienza sul set è stata caratterizzata da conflitti, in particolare con gli sceneggiatori sulla rappresentazione degli afroamericani. Dopo la terza stagione, è stato licenziato dalla serie.
In un’intervista del 2017, John ha ricordato i suoi contrasti con i autori del programma, evidenziando l’assenza di scrittori afroamericani durante le prime fasi della serie. Le divergenze avvenivano sulle attitudini dei personaggi, che secondo lui non riflettevano la realtà della comunità afroamericana.
Dopo Good Times, John ha continuato a ottenere ruoli sia in televisione che al cinema. Tra i suoi lavori più noti si includono The West Wing, All About the Andersons e Men in Trees.
