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nuovo caso legale per sean “diddy” combs
Sean “Diddy” Combs è stato nuovamente colpito da una causa legale, presentata da una donna che accusa di averla “violentata in gruppo” come ritorsione per aver insinuato che fosse coinvolto nella morte di Tupac Shakur. La denuncia è stata depositata martedì in un tribunale federale in California ed evidenzia eventi risalenti al 2018.
accuse contro diddy
Ashley Parham, la donna che ha sporto denuncia, dichiara di essere stata presa di mira dopo un incontro con un amico del fondatore di Bad Boy Records in un bar nel febbraio 2018. Durante un videochiamata FaceTime con Combs, Parham avrebbe espresso il suo sospetto riguardo al suo coinvolgimento nella morte del rapper avvenuta nel 1996.
Subito dopo, Combs avrebbe minacciato Parham, promettendo che avrebbe “pagato” per le sue affermazioni. Il 23 marzo 2018, l’amico di Diddy avrebbe organizzato un incontro a casa sua a Orinda, in California, con la scusa di aiutarlo a somministrare farmaci per il cancro, approfittando della sua condizione di salute.
dettagli dell’incidente
Secondo i documenti legali, Combs si sarebbe poi presentato a casa dell’amico e avrebbe minacciato Parham con un coltello, promettendo di infliggerle un “sorriso di Glasgow” per le sue parole. Durante l’incidente, Kristina Khorram, una delle principali consultanti di Combs, sarebbe stata presente e avrebbe impedito all’artista di infliggere ferite a Parham, suggerendo che avrebbero potuto “venderla” a potenziali clienti.
Le accuse proseguono con dettagli agghiaccianti, in cui Parham afferma di essere stata brutalmente aggredita e violentata, riportando che Combs e Khorram avrebbero tentato di inserire un dispositivo contraccettivo in lei prima di abusare sessualmente di lei con un telecomando e, in seguito, di essere stata violentata da altri uomini.
conseguenze e reazioni
Dopo l’aggressione, Parham avrebbe tentato di fuggire mentre Combs e i suoi associati erano all’esterno. Sostenendo di essere stata minacciata e sotto l’effetto di sostanze, avrebbe infine deciso di affrontare Diddy, ricevendo ulteriori minacce nei confronti della sua famiglia se avesse denunciato l’incidente.
La denuncia include anche affermazioni secondo cui Combs avrebbe contattato sua madre, Janice Combs, per dissuaderla dal presentare una denuncia, mentre Parham sostiene di aver subito pesanti minacce da parte dell’artista riguardo alle sue dichiarazioni.
Parham ha presentato un’azione legale contro Sean Combs, Khorram e altri coimputati, cercando un risarcimento di 50 milioni di dollari. Questa causa si unisce a una serie di denunce legali precedenti presentate da altri avvocati, presso il tribunale, riguardo a accuse di violenza sessuale e traffico di esseri umani.
Combs ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento in atti illeciti, definendo le accuse come parte di una campagna diffamatoria.
ospiti coinvolti
- Sean “Diddy” Combs
- Ashley Parham
- Kristina Khorram
- Janice Combs (madre di Diddy)
Il processo di Sean Combs è programmato per iniziare a maggio 2025.
Se tu o qualcuno che conoscete necessita di aiuto relativo a problemi di violenza sessuale, si invita a contattare la hotline disponibile.
